Action Aid ha pubblicato un nuovo rapporto sulla proliferazione delle agevolazioni fiscali nei paesi dell’Africa orientale.
Nel rapporto si afferma: “I governi hanno adottato alcune misure favorevoli alla riduzione degli incentivi fiscali, in particolare quelle relative all’IVA, che stanno potenziando la riscossione delle imposte e forendo quindi entrate supplementari importanti che possono essere investite per la fornitura di servizi importanti”.
In particolare, si è osservato che la Tanzania ha introdotto una nuova legge nel 2015 per ridurre le esenzioni IVA. Tuttavia, l’organizzazione ha chiesto ulteriori sforzi per ridurre gli incentivi offerti agli investitori stranieri. Il rapporto stima che questa legge aumenterà i ricavi di circa 500 milioni di Dollari.
Infine, il rapporto osserva che anche l’Uganda ha preso provvedimenti per ridurre le esenzioni IVA, e si prevede che i proventi derivanti dalla riscossione delle imposte aumentera’ dello 0,7 per cento del PIL. Tuttavia, la nazione è stata inoltre invitata a tenere a freno le esenzioni fiscali aziendali.
Il report esorta i paesi dell’Africa orientale ad evitare una corsa al ribasso nel fornire sempre maggiori agevolazioni fiscali per gli investitori stranieri, avvertendo che tutto ciò ha eroso le loro basi imponibili.
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