Rubio: attacca i “Piani IVA” dei suoi avversari

tax4Durante un discorso in Florida l’11 gennaio, il candidato presidenziale degli Stati Uniti, il senatore Marco Rubio (R – Florida) ha attaccato i suoi avversari repubblicani, i cui piani fiscali sono stati paragonati al regime d’imposta sul valore aggiunto, ed ha confermato che le sue riforme non contengono nuove imposte.

Ha descritto l’IVA in stile europeo come “un enorme nuova tassa, … [che] potrebbe far crescere il governo federale nascondendo i costi per il popolo americano.” Egli ha affermato che gli altri candidati “cercano di nascondere il loro favore per l’IVA rinominandola “business flat tax”.

Rubio ha aggiunto che “l’IVA proposta colpisce le attività delle imprese in ogni fase del processo di produzione“,  “e ricade su profitti e salari … Si cerca di indurre le persone a credere che le tasse vengano abbassate, quando in realtà stanno semplicemente per essere spostate sui datori di lavoro. Ciò significa che gli americani ne subiranno l’impatto attraverso prezzi più elevati e salari più bassi

I candidati repubblicani che propongono la nuova tassa sono i senatori Ted Cruz (R – Texas) ed il senatore Rand Paul (R – Kentucky). Cruz ha proposto un’aliquota fiscale del 16 per cento, mentre Paul vorrebbe applicare un’aliquota del 14,5 per cento.

All’interno delle proposte, Cruz ha confermato che eliminerebbe l’attuale imposta sulle società per sostituirla con l’imposta ad aliquota unica “basata su entrate meno costi, come apparecchiature, computer, e altre attività di investimento.” Nelle sue proposte, Paul individua una “business activity tax… calcolata sulle entrate meno spese ammissibili, come ad esempio l’acquisto di componenti, computer e apparecchiature per l’ufficio.”

Print Friendly, PDF & Email

Be the first to comment

Leave a Reply