La UK Agency Company è una società che svolge business per conto di un terzo soggetto chiamato Principal. Il rapporto esistente tra la UK Agency ed il Principal è disciplinato da un contratto privato di agenzia.
Normalmente la UK Agency agisce celando la sua natura di agente, il che significa che essa entra in nome proprio in tutti i contratti: i conti bancari saranno aperti e gestiti in nome della UK Agency ed allo stesso modo la corrispondenza e le altre comunicazioni con i fornitori e gli acquirenti o con i destinatari dei servizi saranno tutte a nome dell’agente. Tuttavia queste azioni verranno svolte sotto tassativa direzione della società Principal: la nomenee non è in grado di agire senza il consenso della Principale.
Tale struttura si presta a semplificare notevolmente le difficoltà che le società Offshore possono incontrare commerciando o aprendo conti correnti in Europa potendo così avvalersi della professionalità ed onorabilità, che deriva da una società di diritto inglese.
La UK Agency Company permette così di usufruire dell’immagine onshore e della facilità di scambio del Regno Unito unendo, al tempo stesso, la fiscalità della società offshore che beneficia parzialmente dei ricavi.
Tra la società Principal e la Agency esiste un contratto di agenzia siglato da entrambe, nel quale viene chiaramente definito che la società britannica agisce per conto della società offshore e che tutto il commercio sarà posto in essere a nome del Mandatario.
In cambio dei servizi nomenee forniti la UK Agency riceve dalla Principal una commissione che può essere una percentuale sugli utili o sui ricavi, comunque ogni accordo è possibile.
L’accordo tra la Principale e la UK Agency deve essere debitamente sottoscritto prima che la Società inglese avvii la propria attività commerciale.
E’ importante che l’accordo preveda che:
- Sia fatto divieto al Rappresentante di avviare qualsiasi attività commerciale all’interno del Regno Unito e con qualsiasi Impresa inglese;
- Sia previsto un adeguato corrispettivo per la sua mediazione;
- Il Beneficiario, titolare della Società offshore non sia soggetto al regime fiscale in vigore nel Regno Unito;
4.Il rapporto fra la società inglese e la società offshore sia strettamente commerciale;
- Gran parte del reddito sia reindirizzato all’azienda offshore sulla base delle clausole contrattuali.
In questo modo gli utili saranno ‘raccolti’ dalla società offshore e tassati secondo la legislazione del paese di destinazione. La UK Agency Company permette così di unire l’immagine e la fluidità negli scambi internazionali di una società Britannica, onshore, con i vantaggi offerti dalla fiscalità della società offshore.
È importante chiarire che la società onshore britannica non dovrà commerciare all’interno del Regno Unito con altre aziende inglesi: se così facesse, il reddito sarà interamente soggetto all’imposizione fiscale vigente in questo paese.
La UK Agency deve inoltre evitare di ricevere qualsiasi altro reddito non commerciale di fonte britannica come ad esempio interessi bancari, dividendi etc. Dovrebbe inoltre evitare di possedere beni del Regno Unito.
Il successo di tale struttura societaria è assicurato dal fatto che la UK Agency versa l’imposta sul reddito delle società nel Regno Unito sull’importo percepito per le proprie commissioni e al netto degli oneri deducibili.
L’HMRC, Agenzia delle Entrate inglese, potrà in questo caso tassare esclusivamente la Società UK non avendo alcuna giurisdizione sui redditi inviati al Principal.
La presente struttura societaria è pienamente legale, essendo ammessa dall’autorità fiscale e giuridica inglese.
Marina d’Angerio
Dottore Commercialista
ICAEW Chartered Accountant
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