Il nuovo accordo conto la doppia imposizione (Double Taxation Agreement) tra Svizzera e Argentina entrerà in vigore il 27 novembre 2015, a seguito del recente completamento delle procedure di ratifica da parte della Svizzera.
Il 28 ottobre, la Svizzera ha infatti notificato all’Argentina di avere completato le procedure necessarie. Il testo dell’accordo prevede l’entrata in vigore dello stesso 30 giorni dopo le comunicazioni di ratifica.
Il Consiglio Federale Svizzero ha detto che il nuovo testo risolve il problema della mancanza di un accordo tra la Svizzera e l’Argentina e fornirà certezza giuridica ai contribuenti.
Nel 2012, l’Argentina ha annullato l’accordo contro la doppia imposizione del 1997 con la Svizzera.
Il nuovo accordo è stato firmato nel marzo 2014 ed è stato adottato dal Parlamento svizzero nel giugno del 2015.
L’accordo contro la doppia imposizione tra i due paesi sarà applicabile a partire dal 1° gennaio 2016, ad eccezione delle imposte ritenute alla fonte, per la quali sarà applicata una riduzione gia’ nel 2015.
Il Consiglio Federale ha spiegato che l’accordo adotta la maggior parte delle disposizioni contenute nel precedente Double Taxation Agreement ed e’ conforme con l’attuale standard internazionale per lo scambio di informazioni su richiesta.
L’accordo fissa inoltre l’aliquota massima di ritenuta alla fonte per dividendi al 15%, e prevede un’aliquota del 10% nel caso in cui il beneficiario effettivo è una società che detiene direttamente almeno il 25% del capitale della società che paga i dividendi. L’aliquota della ritenuta alla fonte per i pagamenti di interessi è limitata al 12 per cento. L’aliquota massima di ritenuta alla fonte per le royalties è del 15%, con aliquote ridotte del dieci, del cinque, e del tre per cento applicabili in determinate circostanze.
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