Il Ministro delle Finanze della Grecia dell’attuale governo tecnico, Tryfon Alexiadis, ha spinto per una revisione della controversa tassa sulla proprietà, l’ENFIA.
La tassa sull’unico immobile di proprietà (ENFIA) è largamente considerata come ingiusta ed è stata profondamente impopolare dalla sua introduzione il 1° gennaio 2014. All’inizio del 2015, il Governo Syriza, che ora è in campagna elettorale per la rielezione, annunciava che l’imposta non sarebbe stata riscossa nel 2015.
Nell’accordo di salvataggio, recentemente concordato con i creditori della Grecia, l’imposta deve essere ripristinata. In un’intervista riportata dal quotidiano Naftemporiki della Grecia, Alexiadis ha dichiarato che il governo sta cercando un accordo per rivedere sostanzialmente l’ENFIA dall’inizio del 2016, tra cui la revisione della base imponibile.
Lo stesso ha dichiarato al giornale che la nuova incarnazione della tassa si estenderà oltre agli immobiliare, per includere altre attività ad alto valore e investimenti offshore. In concomitanza con il nuovo requisito che porta i contribuenti a dichiarare i dettagli delle loro attività, che verrà introdotto gradualmente entro la fine dell’anno, le autorità greche stanno cercando di identificare i beni non tassati, creare un sistema fiscale più equo e incoraggiare il rimpatrio delle aziende offshore.
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