OCSE: monitoraggio sulle modifiche dell’amministrazione fiscale in 56 paesi

oecd3L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) ha esposto in un recente rapporto che il miglioramento dei servizi per i contribuenti, rendendo la non conformità più difficile, aiuta gli organismi di riscossione ad aumentare la loro efficienza, e permette ai governi di finanziare importanti programmi che andranno ulteriormente a vantaggio dei cittadini.

Secondo la Tax Administration 2015, che prende in esame 56 economie avanzate ed emergenti, le amministrazioni fiscali continuano ad affrontare le sfide per migliorare le loro performance riducendo al contempo i costi, gli oneri di conformità per i contribuenti, e affrontando la non conformità.

La relazione ha esaminato le tendenze chiave di performance, le recenti innovazioni, ed esempi di buone prassi tra le 56 giurisdizioni.

L’OCSE ha rilevato che le amministrazioni fiscali hanno investito in modo significativo nel digitale. Le spese medie sull’IT in percentuale al bilancio totale sono rimaste costanti al 9,5 per cento. Eccezioni degne di nota sono l’Austria, la Finlandia, il Singapore e la Norvegia, dove circa il 25 per cento del bilancio totale viene speso per l’IT. Il rapporto afferma che il 95 per cento di tutti gli organismi di riscossione offrono l’opportunità di presentare le dichiarazioni in via telematica, e più di due terzi raggiungono un utilizzo effettivo di oltre il 75 per cento.

Il debito fiscale totale per i paesi membri dell’OCSE è aumentato marginalmente dal 2011 al 2013, da circa il 22 per cento a poco più del 24 per cento delle riscossioni dei proventi annui netti, sostiene il rapporto. Questo rapporto è, tuttavia, significativamente influenzato da due “valori anomali” che, una volta rimossi, cambiano i risultati per i paesi OCSE, per mostrare un calo dal 12,7 per cento nel 2011 all’11,1 per cento delle riscossioni dei proventi netti annui nel 2013. In particolare, gli organismi di riscossione di sette paesi, Estonia, Irlanda, Giappone, Corea, Norvegia, Svezia e Svizzera, hanno un rapporto raccolta-debito inferiore al cinque per cento.

L’OCSE ha ritenuto che i miglioramenti sono dovuti, in termini di prestazioni di riscossione, a:

  • Forti sistemi informativi di gestione;
  • Strumenti di analisi ben sviluppati;
  • Ampio uso di metodi di pagamento elettronici; e
  • Investimenti significativi nel supporto informatico.
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