I deputati del Parlamento Europeo, in un recente dibattito con il commissario per le questioni fiscali Pierre Moscovici, hanno sottolineato come la concorrenza fiscale sleale abbia il potenziale di falsare la concorrenza tra imprese e come la stessa possa portare ad una “corsa al ribasso”.
Moscovici ha riconosciuto che le differenze esistenti tra le normative fiscali nazionali stanno danneggiando il mercato unico dell’Unione Europea, aggiungendo che regimi fiscali più coordinati potrebbero risolvere il problema. Ha annunciato l’intenzione di presentare un’analisi della situazione fiscale in Europa entro la fine del 2015, come base per ulteriori lavori sulle problematiche fiscali.
Discutendo sui regimi fiscali, i deputati europei hanno evidenziato che le tasse devono essere pagate nel luogo da cui provengono gli utili, ed alcuni hanno sottolineato che ci dovrebbe essere una base imponibile consolidata comune per l’imposta sulle società (common consolidated corporate tax base – CCCTB) tra gli Stati membri dell’Unione Europea. I deputati hanno inoltre sollecitato la Commissione a presentare l’argomento della trasparenza in materia fiscale con i paesi terzi nelle sedi internazionali.
Il 18 marzo 2015, la Commissione Europea ha presentato un pacchetto di misure per la trasparenza volte a contrastare l’evasione fiscale societaria e la concorrenza fiscale dannosa all’interno dell’Unione europea. Il pacchetto prevede una serie di misure che la Commissione intende adottare nel breve periodo, compreso lo scambio automatico di informazioni in materia fiscale nei casi in cui una normativa fiscale può influenzare la base imponibile di un altro Stato membro.
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