La Svizzera e l’Unione europea (UE) hanno siglato un accordo sullo scambio automatico di informazioni fiscali. I dati dei conti saranno raccolti dal 2017, con il primo scambio previsto per il 2018.
L’accordo è stato siglato il 19 marzo 2015, da Jacques de Watteville, il Segretario di Stato svizzero, Dominique Paravicini, il vice direttore della direzione della Svizzera per gli Affari europei, e Heinz Zourek, il capo della direzione generale dell’UE in materia fiscale ed unione doganale. Dovrebbe essere firmato nelle prossime settimane.
L’accordo sostituirà quello sulla tassazione del risparmio, che è entrato in vigore dal 2005, e si estende a tutti i 28 Stati membri dell’UE.
Inoltre, l’accordo, prevede che gli Stati membri dell’UE e la Svizzera saranno tenuti a scambiare automaticamente le informazioni sui conti su base reciproca annuale. I dati che saranno scambiati includeranno il nome, l’indirizzo, il codice fiscale, la data di nascita, e una vasta quantità di informazioni sui bilanci finanziari e sui conto dei contribuenti europei e viceversa.
La Svizzera e l’UE intendono far entrare in vigore l’accordo il 1 gennaio 2017.
Il Commissario Fiscale, Pierre Moscovici, ha detto: “Stiamo facendo un passo decisivo verso la trasparenza fiscale totale tra la Svizzera e l’UE. Sono fiducioso che i nostri altri vicini seguiranno presto l’esempio. La trasparenza è essenziale per garantire che ogni paese possa raccogliere le entrate fiscali dovute.”
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