Rispondendo alle domande piu’ frequenti presenti sul sito FATCA, Il Dipartimento delle Imposte statunitense (US Internal Revenue Service – IRS) ha chiarito come gli istituti finanziarii stranieri debbano richiedere i dettagli delle autocertificazioni dei clienti quando viene aperto un nuovo conto.
Al Dipartimento delle imposte e’ stato posto il seguente quesito: se un istituto finanziario estero che sta applicando la procedura di due diligence richiesta dalla sezione III, paragrafo B, dell’allegato I dell’accordo intergovernativo (IGA) non riesce ad ottenere un’autocertificazione al momento dell’apertura di un nuovo conto, può tale istituto aprire il conto e trattarlo come “Reportable Account”? L’IRS ha risposto al quesito negativamente, spiegando che come autocertificazione è necessario verificare se la persona che richiede l’apertura del conto è o meno cittadino statunitense, e che tali dettagli devono essere ottenuti dagli istituti finanziari esteri.
Il FATCA, che è stato adottato dal Congresso degli Stati Uniti nel 2010 ed e’ entrato in vigore il 1° luglio del 2014, ha lo scopo di garantire che l’IRS riesca ad ottenere le informazioni sui conti finanziari detenuti presso gli istituti finanziari esteri da soggetti statunitensi.
Per affrontare le situazioni in cui il diritto straniero potrebbe impedire ad un FFI di rispettare i termini dell’accordo, il Tesoro statunitense ha sviluppato dei modelli di accordo intergovernativo. Nell’ambito di tali accordi, ciascun istituto finanzario estero deve applicare le procedure di due diligence, che includono l’ottenimento di un’autocertificazione all’apertura di un nuovo conto.
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