Il 13 gennaio 2015, l’EU Taxation e Customs Union Directorate-General hanno pubblicato una relazione aggiornata ed esaustiva sulle aliquote base, agevolate, super-ridotte (inferiori al cinque per cento), aliquote eccezionale d’imposta sul valore aggiunto (IVA) adottate negli Stati membri dell’Unione europea su beni e servizi, dal 1 Gennaio 2015.
Il documento, “Aliquote IVA applicate negli Stati membri dell’Unione Europea,” fornisce una panoramica completa dei diversi regimi IVA in tutta l’UE, oltre a fornire dettagli su tassi positivi, elenco completo dell’applicazione di tassi zero ed esenzioni in ogni stato membro.
La relazione si rivelerà utile per i commercianti internazionali che cercano di superare gli ostacoli di conformità nell’operare nel mercato unico dell’UE, e anche di informare le imprese e gli individui sulle aliquote applicabili ad alcune attività economiche in tutta l’UE, con il vantaggio competitivo di operare da ogni territorio.
L’Ungheria, ad esempio, continua ad avere l’aliquota IVA più alta d’Europa (27 %), ma prevede una riduzione del cinque per cento, su di un elevato numero di beni essenziali, rispetto a molti stati europei. Dopo il Lussemburgo, che ha portato l’aliquota al 17% dal 1° gennaio, Malta ha la seconda aliquota IVA più bassa d’Europa, 18 %, seguita da Germania e Cipro del 19 %.
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