Il 27 ottobre 2014 il gruppo di esperti “Centre for London” ha pubblicato un manifesto che chiede di dare alla capitale il controllo in materia di tassazione degli immobili.
Il manifesto sostiene principalmente che “nonostante Londra abbia più poteri rispetto ad altre città e aree urbane inglesi, ed abbia senz’altro fatto buon uso di tali poteri, questa tuttavia non dispone ancora di tutto il potere di cui ha bisogno.” Nel manifesto si avverte che Londra va incontro a “difficolta’ crescenti”, soprattutto a causa dell’aumento del costo della vita e della carenza di alloggi.
Le raccomandazioni fiscali contenute nel Manifesto si basano su quelle della London Finance Commission. La Commissione, istituita dal sindaco di Londra Boris Johnson nel 2012, ha sostenuto che Londra dovrebbe essere investita di maggiori poteri di controllo sull’assetto delle proprie imposte, e che, in cambio della revoca delle sovvenzioni previste dal governo centrale, dovrebbe esserle concessa la possibilita’ di ricorrere maggiormente alle proprie entrate, nel modo ritenuto piu’ opportuno.
Il gruppo di esperti sostiene che, nel breve termine, dovrebbe essere dato a Londra il controllo sulla tassazione degli immobili, in modo tale da consentire alla stessa di progettare un regime fiscale che si adatti alle circostanze, e le dovrebbe essere consentito di trattenere tali ricavi. Le imposte sugli immobili attualmente rappresentano all’incirca il 15 per cento delle imposte riscosse a Londra.
Inoltre, il Centre of London ha chiesto al Governo di definire un piano a lungo termine per il futuro decentramento fiscale. Il piano dovrebbe includere l’assegnazione di una parte delle imposte sul reddito, mentre il potere di fissare le aliquote di imposta sul reddito deve rimanere al Governo centrale, e a Londra dovrebbe essere consentito di aumentare le piccole imposte, quali le tasse di soggiorno, le imposte sull’alcool e altri alimenti non salutari.
Nel mese di settembre, la City Growth Commission ha pubblicato un report nel quale ha avvertito che i centri urbani del Regno Unito si trovano in una situazione di svantaggio sul piano concorrenziale in quanto fanno troppo affidamento sul sistema di finanziamento disposto dal governo centrale, fondi che vengono “distribuiti senza tenere in conto quelle che sono le reali esigenze locali e le condizioni economiche.”
Il sindaco di Londra Johnson e’ da lunga data favorevole al decentramento fiscale.
Sulla scia del referendum per l’indipendenza scozzese, la Commissione Smith, istituita dal Primo Ministro David Cameron, la scorsa settimana ha tenuto la prima riunione. I leader dei tre principali partiti di Westminster hanno preso l’impegno di dare al Parlamento scozzese piu’ voce in materia fiscale.
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