Il Ministro dell’Economia Nazionale ungherese, Mihály Varga, ha annunciato l’intenzione del Governo di applicare l’IVA ad aliquota zero per i veicoli ibridi ed elettrici.
Il provvedimento è stato proposto come parte del piano di Governo Ányos Jedlik, che mira a promuovere la popolarità dei veicoli elettrici. Il Governo ha proposto inoltre l’introduzione di targhe verdi in modo tale da differenziare i veicoli ecocompatibili dagli altri.
La Commissione Europea, in un recente parere motivato inviato questo mese alle autorita’ nazionali, ha richiesto l’introduzione di ulteriori modifiche alla normativa fiscale prevista dal Paese per i veicoli. La Commissione ha chiesto che l’Ungheria modifichi la propria legislazione, che attualmente limita i servizi leasing di autovetture da parte di altri Stati membri in violazione delle norme del mercato unico comunitario.
La Commissione ha detto che, ai fini di valutare la tassa di immatricolazione per i veicoli concessi in leasing da un altro Stato membro, le autorità ungheresi dovrebbero calcolare tale imposta in proporzione alla lunghezza del periodo in cui tale veicolo viene utilizzato nel territorio dello Stato.
Attualmente, tale principio si applica solamente alle società di leasing estere che possiedono almeno 100 veicoli. Le societa’ di leasing straniere con meno auto, a determinate condizioni, sono integralmente soggette all’imposta di immatricolazione sui veicoli da queste concessi in leasing in Ungheria.
Nel suo parere motivato, la Commissione ha spiegato di considerare tale condizione come una restrizione sproporzionata alla libera prestazione di servizi quale libertà fondamentale garantita dall’articolo 56 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea. L’Ungheria ha due mesi per adeguarsi alla richiesta della Commissione; altrimenti, la Commissione può decidere di adire la Corte di giustizia europea.
Be the first to comment