Il Parlamento scozzese ha votato all’unanimità a favore della proposta di legge che prevede che, a partire dall’Aprile 2015, l’imposta di bollo territoriale sia sostituita da un’imposta progressiva sui terreni e sugli immobili.
Il Ministro delle Finanze John Swinney ha spiegato che le aliquote della nuova imposta non saranno annunciate prima del Settembre 2014, e forse non fino a una data più vicina all’entrata in vigore dell’imposta. Il Ministro ha spiegato ai parlamentari scozzesi che alcuni acquirenti saranno dovranno versare imposte più elevate, ma che è prevista un’aliquota dello 0% ed almeno altre due fasce d’imposta. Swinney ha spiegato che il nuovo sistema “soddisferà i bisogni della Scozia moderna del ventunesimo secolo,” e che questa misura aiuterebbe gli acquirenti della prima casa.
Swinney ha contrapposto la nuova imposta a quella di bollo applicata dal governo del Regno Unito, che ha definito “un approccio fiscale a placche” che ritiene causi una distorsione del mercato.
In risposta alle preoccupazioni sollevate dall’opposizione, Swinney ha anche confermato che viene posta molta attenzione sullo sviluppo di Revenue Scotland, l’autorità incaricata di riscuotere la nuova imposta.
La facoltà di determinare l’aliquota d’imposta è stata assegnata alla Scozia nel rispetto dei termini dello Scotland Act 2012, che concede limitata autonomia fiscale dal Regno Unito.
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