Il 30 luglio scorso l’Ocse ha pubblicato sul proprio sito il “White Paper on Transfer Pricing Documentation”
L’obiettivo del documento è quello di iniziare un dibattito a livello internazionale sulla semplificazione degli oneri e degli obblighi di documentazione posti a carico delle imprese.
Al tempo stesso si desidera preservare le esigenze informative delle Amministrazioni fiscali nelle operazioni di controllo.
Tutti i commenti relativi al contenuto del White Paper dovranno essere inviati all’Ocse entro il 1° ottobre 2013.
Con riferimento all’importanza della predisposizione della documentazione relativa ai prezzi di trasferimento l’approccio adottato dall’OCSE nel White Paper risulta fondato su alcune considerazioni.
Le Amministrazioni fiscali devono avere accesso alle informazioni necessarie a condurre un adeguato risk assessment che consenta di decidere sull’opportunità di condurre una verifica relativa al transfer pricing nonché di ottenere ogni altra informazione ulteriore in fase di controllo.
Per i contribuenti è opportuno valutare in una fase anteriore o al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi annuale la propria compliance con la disciplina dei prezzi di trasferimento.
Le disposizioni volte a disciplinare la documentazione devono pertanto perseguire e contemplare tali finalità.
Le disposizioni relative alla predisposizione della documentazione dovrebbero contemplare le esigenze informative proprie di ciascuna fase dell’audit a cominciare dal risk assessment iniziale del contribuente.
La semplificazione degli obblighi di documentazione non deve pregiudicare o limitare le esigenze conoscitive ed informative delle Amministrazioni fiscali.
L’OCSE ritiene che un approccio alla documentazione così come concepito nel White Paper consenta di bilanciare gli interessi delle Amministrazioni fiscali e dei contribuenti.
Alcune problematiche saranno oggetto di successivi lavori dell’OCSE.
Timing Issues: occorrerà valutare quali informazioni sono richieste al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi annuale e quelle necessarie al fine di condurre un audit specifico;
Definire con precisione la soglia di materialità delle transazioni intercompany: in quanto non tutte le transazioni infragruppo richiedono lo stesso livello di dettaglio e di analisi.
La creazione di incentivi per la predisposizione della documentazione.
Le sanzioni per la mancata compliance variano da paese a paese e tale differenza influenza la predisposizione del contribuente alla collaborazione.
Ladefinizione di strumenti che possono garantire uniformità a livello internazionale delle practices in tema di documentazione.
Be the first to comment