Il Consiglio dei Ministri belga ha adottato dei piani per concedere delle agevolazioni fiscali alle imprese, al fine di ridurre il costo sopportato dalle aziende per fornire parità di diritti di lavoro per gli operai e gli impiegati ai sensi del cosiddetto status giuridico unificato (le statut unico ouvriers-employés).
La legge belga del 26 dicembre 2013 ha introdotto lo status giuridico unificato fra operai e impiegati. La legge disciplina e unifica i termini di preavviso, così come il primo giorno di congedo per malattia non retribuito.
Sviluppato dal Ministro delle Finanze belga Koen Geens, il nuovo regolamento consente ai datori di lavoro di esentare dalla tassazione una parte dei loro profitti per ogni dipendente con una anzianità di più di cinque anni nello stato unificato. Tale somma corrisponde a tre settimane di salario per ogni anno lavorativo, e una settimana di stipendio dopo 20 anni di servizio nello stato unificato.
L’importo esonerato viene incluso negli utili dell’impresa nel momento in cui il dipendente lascia l’azienda. Dato che l’agevolazione fiscale si applica una volta maturati cinque anni di anzianità nello stato unificato, e dal momento che la legge che prevede lo stato unificato è entrata in vigore in Belgio il 1 gennaio 2014, la misura non avrà alcun impatto sul bilancio fino al termine del 2019.
Il Ministro delle Finanze belga Koen Geens ha sottolineato che, mentre lo stato unificato rappresenta un importante passo avanti per il Paese nel suo complesso, questo comporta un onere aggiuntivo per i datori di lavoro. Le disposizioni in merito all’esenzione fiscale sono pertanto destinate a far fronte alle preoccupazioni sollevate dagli imprenditori, contenendo i costi che ne derivano.
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