Lussemburgo: Incrementi IVA assenti dal bilancio del 2014

Il ministro delle Finanze del Lussemburgo, Pierre Gramegna ha presentato il bilancio del 2014 alla Camera dei Deputati, che prevede EUR 230m (USD316m) di risparmio, anche escludendo il proposito di aumentare l’imposta sul valore aggiunto (IVA) nel 2014, come inizialmente temuto.

I ricavi totali sono previsti in crescita del 5,1% nel 2014, rispetto al 2013. Si prevede che le entrate provenienti dalle imposte dirette sul reddito, vale a dire l’imposta sul reddito delle persone fisiche e quella sulle società, aumentino, da un anno all’altro, del 6,7% nel 2014, rispetto allo scorso anno. Il reddito cumulativo derivante dalle imposte sulla produzione e sulle importazioni – principalmente IVA – si prevede raggiunga EUR 6.3bn nel 2014, in crescita del 10,4% rispetto al bilancio 2013.

Riflettendo il successo nel settore dei fondi lussemburghesi, le entrate provenienti dalla tassa di sottoscrizione di fondi di investimento sono debitamente aumentate da EUR 630m nel 2013 ad EUR 730m nel 2014. Al contrario, si prevede che il reddito da accise e dazi doganali dovrebbe rimanere stabile nel 2014 per il terzo anno consecutivo.

Mentre il bilancio del 2014 può essere caratterizzato da una mancanza di austerità, il Ministro delle Finanze Gramegna ha indicato che il bilancio del 2015 sarà una storia diversa, che rifletterà una realtà molto dura. Il Governo prevede un deficit di entrate IVA l’anno prossimo tra EUR 600m e EUR 1.1bn, pari ad una percentuale tra il 4,9% e il 9,1% dei ricavi complessivi, a causa delle modifiche apportate dall’Unione Europea alle norme sulle prestazioni di servizi per via elettronica a partire dal 2015.

All’inizio di quest’anno, il Ministro delle Finanze Gramegna ha annunciato piani per aumentare i titoli lussemburghesi e ridurre le aliquote IVA per contrastare questa diminuzione – una misura che sarà ora prevista nel bilancio del prossimo anno.

Al momento, Gramegna ha affermato che il tasso dei titoli salirebbe dal 15% al 17%, e le sue tariffe ridotte aumenterebbero dal 12% al 14%, e dal 6% all’8%. Il tasso super-ridotta, sui prodotti di base, è di rimanere invariato al 3 per cento. Il bilancio del Lussemburgo del 2014 deve essere approvato dal legislatore entro la fine di aprile.

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