L’Uganda ha pubblicato nuovi regolamenti ai sensi del Companies Act (“Legge sulle società”) che prevedono, tra l’altro, la cancellazione di una società dal registro delle imprese. Per cancellazione si intende il processo amministrativo di rimozione di una società dal registro se una società è inattiva o inadempiente rispetto ai suoi obblighi statutari. Il processo di cancellazione può anche essere utilizzato dal conservatore del registro per imporre alle società il rispetto degli obblighi di deposito previsti dalla legge.
Di recente, l’ufficio del registro ha cancellato oltre 500 società, alcune delle quali erano attive ma non erano in regola con gli obblighi di deposito.
Quando l’Uganda ha emendato il suo Companies Act nel 2012, il potere di scioglimento del registro era limitato alle sole società straniere
I nuovi regolamenti riguardano gli aspetti procedurali della cancellazione di una societa’.
L’ufficiale del registro può cancellare una società di propria iniziativa o su richiesta di un’altra società. Per farlo, è necessario un preavviso di 30 giorni, che deve essere pubblicato sulla Gazette o su altri mezzi di comunicazione ad ampia diffusione. La società cancellata dal registro è tenuta a cessare l’attività, se del caso, e chiunque gestisca una società cancellata è colpevole di aver commesso un reato.
La società cancellata può presentare domanda di riattivazione entro 12 mesi dalla data di cancellazione. Inoltre, chiunque può chiedere il ripristino entro cinque anni dalla data di cancellazione. L’ufficio del registro può ripristinare la società cancellata se:
- la società dimostra di essere pronta a conformarsi alla Legge sulle società
- era operativa nel momento in cui è stata cancellata
- vi è un motivo valido per continuare a esistere; oppure
- gli amministratori o gli azionisti erano incapaci di intendere e di volere.
Se una società cancellata non presenta domanda di ripristino o se la domanda di ripristino è stata respinta, deve essere cancellata dall’ufficio del registro. L’ufficiale di stato civile è quindi tenuto a notificare al curatore ufficiale l’iscrizione del nome della società nel registro delle società sciolte e a rilasciare un certificato di scioglimento.