Il 25 agosto Cina e Taiwan hanno firmato un accordo contro le doppie imposizioni.
Secondo l’Amministrazione statale delle imposte cinese, l’accordo ha lo scopo di “prevenire ed eliminare la doppia imposizione sugli affari e sugli scambi commerciali, ridurre il carico fiscale delle aziende e dei privati, e promuovere gli investimenti”.
Inoltre, l’accordo faciliterà la cooperazione tra le due parti in materia fiscale, compresa la risoluzione delle controversie. L’accordo contiene anche delle disposizioni per lo scambio di informazioni fiscali tra le due parti.
Anche se il testo finale del Double Taxation Agreement non è ancora disponibile, e’ stato sottolineato che una società di Taiwan, senza una stabile organizzazione in Cina, e la cui sede di direzione effettiva si trova a Taiwan, sarà soggetta all’imposta sul reddito delle società solo a Taiwan sugli utili realizzati in Cina. Tale società sarà quindi soggetta all’aliquota di imposta sulle società di Taiwan del 17 per cento, invece che all’aliquota del 25% attualmente in vigore in Cina.
La Cina prevede un calo iniziale nel suo gettito fiscale mentre, per quanto riguarda la riscossione annuale delle imposte di Taiwan, si prevede una crescita tra gli 8,1 miliardi di dollari di Taiwan (pari a 251,5 milioni di dollari Usa) e i 13,3 miliardi di dollari di Taiwan, mentre le aziende di Taiwan potrebbero vedere una riduzione delle loro imposte annuali per un importo pari a circa 3,9 miliardi di dollari di Taiwan.
L’accordo in questione entrera’ in vigore dopo che entrambe le parti avranno portato a termine le rispettive procedure interne di ratifica.
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