Il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy ha svelato i piani per tagliare l’aliquota dell’imposta sulle società dal 30% al 25% per aumentare la competitività delle imprese nazionali.
La riduzione fiscale entrerà in vigore il 1 ° gennaio 2015, e verrà attuato in due fasi, ha detto il primo ministro. La misura fa parte di un pacchetto di stimolo del valore di EUR 6,3 miliardi (USD8.57bn).
Rajoy ha anche affermato che il governo prevede di non aumentare l’aliquota d’imposta sul valore aggiunto (IVA), che attualmente si attesta al 21%.
L’annuncio del primo ministro segue una dichiarazione rilasciata dal Fondo Monetario Internazionale (FMI) del 27 maggio 2014, in cui l’organizzazione ha detto che la Spagna ha “superato il punto critico“. Tra le altre cose, ha proposto una riduzione dell’aliquota d’imposta sulle società della Spagna. Ha anche detto che c’è spazio per aumentare le entrate fiscali indirette, affermando: “Alzando le accise e le tasse ambientali, e riducendo progressivamente l’applicazione delle aliquote IVA agevolata, porterebbe l’impegno di riscossione della Spagna più in linea con i paesi europei“, ha detto il FMI.
Nelle sue osservazioni conclusive, il FMI ha anche esortato le autorità ad ampliare la base imponibile riducendo le esenzioni ed il trattamento agevolato per alcune categorie di contribuenti.
Be the first to comment