La Commissione Europea ha rinviato alla Corte di Giustizia le normative fiscali spagnole in materia di tassazione degli immobili che ritiene essere discriminatorie.
La legge spagnola prevede che i profitti generati dalla vendita di una residenza permanente siano esenti da imposte se utilizzati per acquistare un’altra residenza permanente. Tuttavia, dal momento che solo coloro che risiedono in Spagna possono beneficiare dell’esenzione prevista da questa normativa, la Commissione ritiene che la legge in questione sia discriminatoria.
Per esempio, quando una residenza permanente che si trova in Spagna viene venduta e viene acquistata un nuovo immobile in un altro paese dell’Unione Europea, l’acquirente potrebbe essere tenuto a versare imposte. Se il residente decidesse invece di rimanere in Spagna, l’imposta non sarebbe applicata.
Secondo la Commissione, “questo è un ostacolo al libero movimento delle persone, dei lavoratori dipendenti e di quelli autonomi; viola quindi il Trattati dell’UE.”
Il rinvio alla Corte di Giustizia è l’ultimo passo nella procedura di infrazione della Commissione.
Be the first to comment