Il partito Social Democrativo austriaco, attualmente al governo, ha confermato che la maggior parte della popolazione supporta i piani di introdurre in Austria una “tassa dei milionari”, applicata ai patrimoni al di sopra di un milione di euro.
Il partito Social Democratico sostiene che questa tassa, imposta sui patrimoni superiori al milione di euro (esclusi i possedimenti di famiglia e beni societari) e una tassa di successione applicata sulle eredità sempre al di sopra di un milione di euro (ad eccezione della vendita di un’attività), contribuirebbero a generare per lo Stato entrate fiscali tra due e tre miliardi di euro.
Un recente sondaggio condotto per il quotidiano austriaco “Kurier” ha rivelato che quasi tre quarti dei partecipanti erano favorevoli all’introduzione delle imposte sul patrimonio in Austria. Solo il 23 per cento ha dichiarato di essere contrario alla tassa. Il 29 per cento ha argomentato che dovrebbero essere tassati i patrimoni al di sopra di 500mila euro, il 18 per cento ha detto quelli superiori a 700mila euro, mentre il 24 per cento concordano che debbano essere soggetti ad imposta i patrimoni superiori a un milione di euro.
Accogliendo positivamente questi risultati, il Segretario di Stato per le Finanze dell’Austria, Andreas Schieder, ha spiegato che il sondaggio prova la validità dei piani del partito Social Democratico. Norbert Darabos, capo federale del partito Social Democratico, ha enfatizzato che il partito è sulla giusta strada per assicurare equità fiscale, richiedendo un contributo maggiore da parte dei milionari del paese al fine di ridurre il debito.
Darabos ha respinto le critiche da parte del partito di coalizione, il partito popolare, che l’imposta dei milionari avrebbe ripercussioni sulla classe media; dicendo che si tratta di una dichiarazione utilizzata a fine di propaganda. Darabos ha sottolineato che i cittadini austriaci sono pienamente consapevoli di chi appartiene alla classe media, e sicuramente non sono coloro con un patrimonio superiore al milione di euro. Il capo di partito che evidenziato che solo l’1% della popolazione, nel dettaglio i 78.000 super ricchi austriaci, sarebbero soggetti all’imposta.
D’altra parte, il Partito Popolare ha ribadito che l’introduzione di nuove imposte sul patrimonio e sugli immobili avrebbe un impatto negativo sull’economia dell’Austria, danneggiando il Paese come luogo d’affari e mettendo in pericolo il mercato del lavoro. Il Partito Popolare sostiene che l’Austria ha già un regime fiscale con oneri tra i più elevati in Europa, e ha sottolineato che le nuove imposte dovrebbero essere ridotte per le imprese. Il partito ha reso chiaro come nuove tasse siano controproducenti per la crescita dell’Austria.
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