L’economia serba è ampiamente riconosciuta come destinazione di investimenti per le attività di outsourcing. Tuttavia, il governo serbo ha introdotto ulteriori incentivi per attrarre le imprese capaci di cambiare il panorama economico. Alcune di queste misure sono elencate di seguito:
- Se un’azienda svolge attività di ricerca e sviluppo in Serbia, può dedurre il doppio dei costi.
- Se una società genera utili con la proprietà intellettuale registrata in Serbia, può esentare parte del profitto.
- Se si investe in nuove imprese, è possibile ottenere un credito d’imposta pari al 30% dell’investimento.
Il governo serbo sta introducendo nuove regole per aiutare a finanziare le aziende innovative, in quanto le banche non sono interessate a concedere prestiti. Alcuni esempi di questa nuova legislazione sono:
- Legge sui beni digitali
- Legge sui fondi di investimento alternativi
- Legge sul crowdfunding – attualmente in fase di stesura.
In agosto, il governo serbo ha introdotto una nuova legislazione per sviluppare l’economia creativa con l’introduzione di un regolamento sulle esenzioni fiscali per il trasferimento dei diritti d’autore, dei diritti connessi e dei diritti di proprietà industriale. Il manuale spiega l’articolo 79b della legge sul l’imposta sul reddito delle persone fisiche, il quale prevede che un individuo che investe in diritti d’autore, marchi o brevetti di una società serba è esente da imposta sugli utili.
Secondo il regolamento, per ottenere un’esenzione dall’imposta, è necessario soddisfare determinate condizioni:
- Solo la proprietà intellettuale registrata in Serbia può essere soggetta all’esenzione dall’imposta. Tuttavia, un investimento può essere fatto da residenti fiscali serbi o stranieri.
- Il valore dei diritti trasferiti è valutato da un tribunale – esperto finanziario nominato registrato presso l’autorità competente, o un revisore contabile o società di revisione che effettua la valutazione del capitale, in conformità con la legge che disciplina la revisione.
Il soggetto che ottiene l’esenzione fiscale è tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi e a fornire documenti che ne comprovino le condizioni di cui al paragrafo precedente.
Tuttavia, l’esenzione fiscale può essere persa in due casi:
- La proprietà intellettuale viene venduta dalla società nei due anni successivi al trasferimento di tali diritti
- Nel corso dello stesso periodo, i diritti di utilizzo della proprietà intellettuale sono trasferiti a un’altra parte collegata a condizioni non conformi al principio della ‘libera concorrenza’.