Il Chartered Institute of Taxation (Ciot), del Regno Unito, ha affermato che le proposte di riforma fiscale sugli immobili previste nel Bilancio scozzese del 2015-16 saranno, in effetti, dirette ad introdurre una “tassa palazzo.”
Tale bilancio è il primo dopo che la Scozia ha ottenuto una maggiore autonomia fiscale dal Regno Unito, secondo la Scotland Act del 2012. Delle due tasse che saranno introdotte dall’aprile del 2015, la tassazione sulle discariche rimane paragonabile a quella del sistema del Regno Unito, ma significative modifiche sono state apportate al sistema fiscale sulle proprietà della Scozia.
L’Istituto ha pubblicato i calcoli su come gli immobili di diversi valori saranno influenzati dal nuovo sistema. Le cifre mostrano che gli acquirenti di immobili residenziali di valore inferiore a GBP 325,000 pagheranno meno tasse che secondo il sistema attuale (Stamp Duty Land Tax), ma sulle proprietà del valore di oltre GBP 325,000 si dovranno pagare maggiori imposte dal mese di aprile 2015. Il prezzo medio di un immobile residenziale scozzese è di circa GBP 160,000.
Moira Kelly, presidente del CIOT’s Scottish Taxes Committee, ha dichiarato: “Accogliamo con favore l’abolizione del sistema precedente che ha stravolto il mercato delle vendite con la creazione di enormi disuguaglianze. Ad esempio, chi acquista una proprietà per GBP 125,000 non paga nessuna imposta, mentre chi ne acquista una per GBP 125,001 paga GBP 1,250; altri che acquistano un’immobile per GBP 250,000 pagano GBP 2,500 di tasse, mentre chi acquista un’immobile per GBP 250,001 paga tre volte tanto. Tutti coloro coinvolti nella vendita di proprietà scozzesi dovrebbero essere dispensati dall’utilizzo di questo sistema, anche se rimarrà in vigore per il resto del Regno Unito.”
“L’altra grande riforma annunciata è quella sulla riduzione della tassazione per coloro che acquistano proprietà di valore inferiore a GBP 325,000 che molti la definiscono come “tassa palazzo””.
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