“Probate” è il termine normalmente usato In Inghilterra e Galles per descrivere i processi legali e finanziari coinvolti nella gestione ed amministrazione delle proprietà, denaro ed altri possedimenti di una persona defunta (de cuius).
Il Probate è un processo che inizia con l’individuazione del testamento, se ne esiste uno, che dovrà essere dichiarato valido dal Probate Registry.
Il testamento (Will) dichiarerà chi ha l’autorità di amministrare il patrimonio della persona che è deceduta (esecutore testamentario).
Prima che i parenti più prossimi o l’esecutore testamentario possano rivendicare, trasferire, vendere o distribuire uno qualsiasi dei beni del defunto, potrebbe rendersi necessario richiedere un grant of probate.
Cos’è un Grant of Probate?
Si tratta di un documento legale necessario per accedere ai conti bancari, vendere beni e saldare i debiti della persona venuta a mancare.
Questo documento è chiamato grant of probate solo se la persona ha lasciato un testamento.
Se non e’ stato lasciato alcun testamento, viene utilizzato un altro documento che prende il nome di grant of letters of administration.
Entrambi i documenti funzionano più o meno allo stesso modo, dando alla persona nominata come rappresentante l’autorità legale di occuparsi dei beni della persona deceduta.
Quando il grant è stato ottenuto, il parente più prossimo o l’esecutore testamentario possono iniziare a occuparsi dei beni della persona deceduta.
Se esiste un testamento, l’esecutore dovra’ attenersi a questo nella distribuzione dei beni ai beneficiari.
In assenza di un testamento sara’ la legge a determinare chi ereditera’.
Dalla morte del de cuius fino alla conclusione della successione si passa attraverso 5 fasi.
Fase uno
- Registrare il decesso – questo deve essere fatto entro 5 giorni dalla morte presso l’ufficio di stato civile locale. In questo modo si otterrà certificato di morte di cui si avrà bisogno in seguito.
- Organizzare il funerale – è necessario individuare il testamento (se ce n’è uno) in quanto potrebbe contenere disposizioni lasciate dal defunto riguardo sua sepoltura o cremazione.
- Avere cura delle proprietà – se ci sono dei beni immobili e’ necessario curare la manutenzione e verificare che vi sia una copertura assicurativa adeguata. L’esecutore è responsabile nei confronti dei creditori e dei beneficiari. Ci sono assicurazioni che coprono specificamente tali situazioni. È, inoltre, necessario contattare i beneficiari, le società di servizi pubblici e le banche per informarli del decesso. Per le utenze, questo interromperà l’accumulo di addebiti.
- Trust: se il defunto era un disponente o beneficiario di un trust, è necessario informare i fiduciari di quel trust del decesso.
- Assicurazione sulla vita – se il defunto aveva polizze sulla vita, la società assicurativa dovrebbe essere informata in modo da poter presentare domanda per il pagamento del premio assicurativo.
- Lettura del testamento – verificare la validità del testamento ed assicurarsi di avere il testamento più recente poiché a volte le persone ne fanno diversi a distanza di anni. Identificare i beneficiari e, se i familiari stretti (figli, ad esempio) sono esclusi, e’ consigliabile consultare un legale il prima possibile, poiché potrebbero nascere contestazioni sull’eredita’.
Fase due
- Valutare il patrimonio – questa fase include il fare dei sopralluoghi, visitare la casa del defunto e visionare documenti,situazione dei conti, ecc. Potrebbe essere utile chiedere ai familiari stretti, informazioni sugli investimenti e le proprietà del defunto, per stabilire quale fosse il valore di questi beni alla data della morte. Sarà necessario fornire alle banche o agli istituti finanziari, presso i quali il defunto aveva conti correnti o investimenti, copia del certificato di morte e del testamento per dimostrare il proprio legittimo diritto a ricevere informazioni.
- Individuazione dei debiti: Sarà necessario informarsi anche sui debiti e sulle passività del defunto. Questi dovranno essere regolati, se ci sono soldi per pagarli.
- Ricerca di attività finanziarie: può essere intrapresa per cercare tutto ciò che potrebbe essere sfuggito.
- Proteggersi dai creditori – Gli esecutori testamentari possono proteggere la propria responsabilità personale nei confronti dei creditori del defunto pubblicando sulla London Gazette un “Trustee Act Notices”.
Fase tre
- Identifica il modulo fiscale per la dichiarazione di successione : se non ci sono imposte dovute sui beni del defunto, è probabile che sia sufficiente compilare il modulo IHT 205. Tuttavia, se l’imposta di successione è dovuta o si tratta di eredità complesse, con anche beni esteri, sarà necessario predisporre l’IHT 400.
- Regali fatti in vita – Sarà necessario includere nell’IHT 400 i dettagli ed il valore di donazioni o regali fatti dal defunto nei 7 anni precedenti la sua morte. Ciò potrebbe richiedere un’indagine tra familiari e amici.
- Calcolare l’imposta dovuta – L’esecutore testamentario deve calcolare l’imposta di successione dovuta (o puo’ chiedere ad HMRC di farlo) ed è sua responsabilità pagarla. Se ci sono disponibilita’ liquide (contanti su conti correnti bancari) sufficienti per pagare l’imposta, l’esecutore testamentario potra’ richiedere alla banca di eseguire il pagamento. Qualsiasi imposta dovuta dovrebbe essere pagata entro 6 mesi dalla data del decesso. Il ritardo nel pagamento comporterà un addebito di interessi e sanzioni. E’ possibile, accordandosi con HMRC, prevedere pagamenti rateali.
- Inviare il modulo fiscale – E’ necessario, una volta compilato, trasmettere l’IHT 400 ad HMRC. Dopo 20 giorni lavorativi è possibile richiedere al Probate Registry il Grant of Probate o letters of administration. L’IHT 205 viene inviato direttamente al Probate Registry (e’ possibile usufruire del sistema online di HMRC).
Fase quattro
- Presentare domanda del Grant – è ora possibile presentare domanda per il Grant of Probate che si può ottenere solo dopo aver presentato il modulo fiscale e pagato l’imposta dovuta.
- Quale Grant verrà rilasciato? – se si è esecutori testamentari, verrà rilasciato un Grant of Probate, diversamente verrà fornita una Letters of Administration.
- Cosa succede se un esecutore non può o non vuole agire? – non vi è alcun obbligo per un esecutore di assumersi la responsabilità loro attribuita nel testamento. Possono “rinunciare” alla loro posizione.
- Utilizzo del Grant– quando si possiede il Grant of Probate o la Letters of administration si ha l’autorità di disporre ed amministrare i beni e le proprietà del defunto.
Fase cinque
- Disporre dei beni – disporre dei conti correnti, beni mobili ed immobili ed investimenti del defunto.
- Pagare i debiti: tutti i debiti devono essere saldati prima che il denaro o le proprietà vengano dati ai beneficiari.
- Pagare per primi i lasciti – se il testamento specifica che determinate proprietà o somme di denaro vengano destinate a specifiche persone, questi verranno eseguiti per primi.
- Cosa succede se non c’e’ un testamento? – in assenza di un testamento, la legge stabilisce una procedura per determinare chi ricevera’ l’eredità e in quali proporzioni.
- Conteggio dell’imposta di successione – se i beni dovessero generare del reddito o se la vendita del patrimonio del de cuius dovesse produrre una plusvalenza (ad esempio il prezzo di vendita del bene è superiore al valore dichiarato al momento della morte), sara’ necessario riconteggiare le imposte dovute e comunicarlo ad HMRC.
- Tenuta dei registri patrimoniali – Gli esecutori testamentari devono tenere registri accurati relativi al patrimonio amministrato, debiti pagati, denaro dovuto ai creditori e da distribuire ai beneficiari.
- Distribuire il residuo – una volta che i lasciti sono stati onorati e le eventuali imposte aggiuntive pagate, il residuo potra’ essere distribuito ai beneficiari residui.
Quanto dura la successione?
Una successione semplice senza proprietà, senza tasse da pagare, senza crediti e senza problemi con l’identificazione dei beneficiari potrebbe richiedere un minimo di 3-6 mesi.
Successioni più grandi, ma semplici e senza proprietà da vendere potrebbero richiedere tra i 6-12 mesi e le successioni piu’ complesse con proprietà da vendere, tasse da pagare ed altri problemi imprevisti, potrebbero richiedere 1-2 anni.
Pagare l’imposta di successione quando i fondi immobiliari sono vincolati
Il Probate Registry richiede prova del pagamento dell’imposta sull’eredita’ (IHT) prima del rilascio del Grant of Probate. Ciò può rivelarsi difficile nel caso in cui il patrimonio del defunto non comprenda fondi liquidi sufficienti per pagare l’imposta di successione. Tuttavia, gli esecutori possono rivolgersi ad una banca e richiedere unb anticipo che verra’ rimborsato una volta venduti i beni facenti parte del patrimonio del de cuius. Inoltre, alcuni pagamenti possono essere differiti se HMRC acconsente.
Quali sono le regole per il pagamento dell’imposta di successione?
L’imposta di successione (IHT) deve essere conteggiata e pagata entro sei mesi dalla morte del de cuius. I pagamenti effettuati dopo tale termine saranno soggetti ad interessi ed eventuali multe. HMRC non consentirà al Probate Registry di rilasciare il Grant of Probate, in caso l’imposta non sia stata liquidata, e questo comportera’ l’impossibilita’ per l’esecutore testamentario di continuare l’amministrazione delle proprietà del de cuius e loro suddivisione tra i beneficiari.
Pagamento rateale IHT
HMRC consente il pagamento rateale dell’imposta di successione, su un periodo di 10 anni, su determinati beni quali:
- Terreni ed immobili
- Beni aziendali
- Azioni che hanno dato al defunto il controllo completo di una società
- Alcune partecipazioni di minoranza di societa’ non quotate (in base a criteri specifici).
L’imposta di successione esigibile per uno qualsiasi di queste tipologie di beni può essere suddivisa in 10 rate di uguale ammontare. Tuttavia, la prima delle 10 rate deve essere pagata prima del rilascio del Grant of Probate.
Quando si opta per il pagamento rateale, è importante notare che possono maturare interessi.
Se le rate riguardano beni aziendali o azioni, gli interessi maturano su ciascuna rata solo se questa viene pagata in ritardo.
Nel caso di terreni o beni immobili, le rate maturano interessi a partire dai sei mesi successivi la data del decesso del de cuius fino a quando l’intera imposta di successione verra’ saldata, anche se tutte le rate sono pagate entro i termini.
Per questo motivo, molti esecutori optano per l’opzione rateale, al fine di ottenere il Grant of Probate, ma poi saldano l’importo residuo della IHT non appena i beni vengono venduti in modo da ridurre al minimo gli interessi dovuti ad HMRC.
Cosa si può fare se i fondi non sono sufficienti per pagare la prima rata dell’IHT?
Laddove gli esecutori ed i beneficiari non siano in grado di coprire il costo dell’IHT e’ consigliabile rivolgersi ad un istituto di credito per ottenere un prestito o concessione di credito.
E’ sempre consigliabile rivolgersi ad uno studio professionale per richiedere assistenza sul conteggio e preparazione della dichiarazione di successione nonche’ per la richiesta al Probate registry del Grant of Probate.
Marina d’Angerio
Dottore commercialista e Chartered Accountant in Londra