Nei prossimi anni il governo e la FRC (o il suo successore) dovrebbero attuuare una serie di riforme, tra cui la sostituzione della FRC con la Audit, Reporting and Governance Authority (ARGA), l’introduzione di nuovi requisiti di reporting aziendale per alcune grandi società del Regno Unito, una dichiarazione triennale sulla politica di revisione e assicurazione (Corporate Reporting Regulations) e le revisioni del Codice di governance.
Per quanto riguarda la sostituzione dell’FRC con ARGA, ad oggi, non è ancora stata approvata la legislazione necessaria per la costituzione di ARGA. Sebbene sembri improbabile che la legislazione necessaria venga approvata quest’anno, il governo ha comunque ribadito l’intenzione di istituire ARGA quando i tempi parlamentari lo permetteranno.
Per quanto riguarda le Corporate Reporting Regulations, dopo la loro pubblicazione in forma di bozza, il governo ha successivamente annunciato nell’ottobre 2023 il loro ritiro, dopo che la consultazione con le aziende ha sollevato preoccupazioni sull’imposizione di ulteriori requisiti di reporting. Il governo ha confermato che, invece di procedere con le Corporate Reporting Regulations, “perseguirà le opzioni per ridurre l’onere della burocrazia per garantire che il Regno Unito sia uno dei posti migliori al mondo per fare affari”.
Per quanto riguarda il Codice di governance, dopo la consultazione sulle revisioni del Codice di governance nel maggio 2023, la FRC ha pubblicato una versione rivista del Codice di governance il 22 gennaio 2024. La FRC ha osservato che il Codice di governance rivisto adotta un “approccio mirato, concentrandosi su un numero limitato di modifiche” (piuttosto che portare avanti le 18 proposte originarie che erano state consultate) “per garantire il giusto equilibrio tra la competitività del Regno Unito e i risultati positivi per le società, gli investitori e il pubblico in generale”. L’aggiunta più significativa del Codice di governance rivisto è l’obbligo, previsto dalla disposizione 29, che i Consigli di amministrazione dichiarino nelle loro relazioni annuali l’efficacia dei loro controlli materiali alla data di chiusura del bilancio. Questo, tuttavia, non richiederà alle società di richiedere una revisione esterna da parte dei revisori dei conti come richiesto negli Stati Uniti dal Sarbanes-Oxley Act 2002. Il Codice di governance rivisto si applicherà agli esercizi finanziari che iniziano a partire dal 1° gennaio 2025, ad eccezione della nuova disposizione 29, che si applicherà agli esercizi finanziari che iniziano a partire dal 1° gennaio 2026.
Nel 2023, vi sono stati anche a una serie di sviluppi legati al clima, tra cui la pubblicazione da parte dell’International SustainabilityStandard Board (ISSB) dei suoi primi standard globali di divulgazione della sostenibilità, la pubblicazione da parte della Taskforce on Nature-related Financial Disclosures delle sue raccomandazioni finali per la gestione e la divulgazione dei rischi legati alla natura e la pubblicazione da parte della Transition Plan Taskforce del suo quadro finale di divulgazione dei piani di transizione climatica. Sebbene la conformità a questi sviluppi in materia di clima non sia ancora obbligatoria per le società quotate nel Regno Unito, è probabile che in futuro essi informino lo sviluppo di ulteriori requisiti legali e normativi in materia di clima per le società quotate nel Regno Unito.