Il 20 dicembre del 2019 è stata pubblicata la revisione indipendente della cosiddetta “loan charge”.
Per loan charge si intende una misura antielusione prevista nel 2019 e introdotta per la prima volta nella legge finanziaria 2016 dal Regno Unito per far fronte a tutta una serie di sistemi di retribuzione dissimulata posti in essere per evitare il pagamento di determinate imposte.
In breve, tali accordi avevano ad oggetto la remunerazioone di dipendenti sotto forma di prestiti, non da parte dei datori di lavoro ma da un soggetto terzo quale un employee benefit trust (EBT) o un fondo per la pensione finanziato dai dipendenti.
Cosa si intende nello specifico per remunerazione dissimulata?
Come anticipato, i sistemi di remunerazione dissimulata sono accordi di elusione fiscale che mirano ad evitare l’imposta sul reddito e i contributi alle assicurazioni nazionali.
Si tratta di accordi che indirizzano i prestiti attraverso trust o giurisdizioni offshore. I prestiti erogati non sono rimborsabili.
La loan charge cosi’ come introdotta originariamente prevedeva l’applicazione dell’imposta sui redditi per l’anno 2018/2019 sull’intero ammontare rimanente di qualsiasi prestito effettuato per dissimulare il pagamento degli stipendi a partire dal 1999.
Questa politica di HMRC ha attirato critiche significative da parte della stampa e di parlamentari a causa del carattere retroattivo della misura.
Esito della revisione
La revisione della loan charge ha comportato l’introduzione di importanti modifiche e il Governo ha accettato la maggioranza di queste. Di seguito le modifiche in breve:
- La loan charge ora si applica solo ai prestiti concessi dopo il 9 dicembre 2010 (data in cui sono state annunciate le regole di remunerazione dissimulata);
- i prestiti concessi tra il 9 dicembre 2010 e il 5 aprile 2016 non saranno interessati dall’onere qualora l’utente abbia dichiarato la propria posizione a HMRC;
- i contribuenti hanno la possibilità di dilazionare il pagamento dell’onere del prestito in tre anni, per mitigare l’impatto dell’intero importo messo in conto a tassi più elevati;
- restano favorevoli i termini di pagamento per le persone nelle fasce di reddito più basse;
- HMRC rimborserà gli importi già pagati mediante “restituzione volontaria” in relazione ai periodi in cui non si applica piùla loan charge;
- i contribuenti interessati possono scegliere di posticipare la presentazione della dichiarazione dei redditi per l’anno fiscale 2018-19 al 30 settembre 2020. In tal caso, HMRC rinuncerà alle penali per il deposito tardivo o il pagamento ritardato.
La nuova legislazione sarà attentamente esaminata non appena pubblicata. Particolare attenzione sarà rivolta ai pagamenti per il periodo 2010-2016 e ai meccanismi di rimborso della “restituzione volontaria”.
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