I datori di lavoro del settore dell’assistenza sociale agli adulti fanno sempre più affidamento sul reclutamento internazionale per reperire gli operatori qualificati di cui hanno bisogno per gestire efficacemente la propria attività.
A causa dell’invecchiamento della popolazione del Regno Unito, la domanda di servizi sanitari e di assistenza è in aumento e i fornitori di servizi di assistenza stanno lottando per coprire il numero crescente di posti di lavoro vacanti con lavoratori provenienti dal mercato del lavoro nazionale. La carenza di manodopera nel settore è stata esacerbata da recenti eventi globali, tra cui la pandemia e l’esodo di massa dei lavoratori europei dopo la Brexit.
Per contribuire ad alleviare le pressioni sul personale del settore, il governo ha introdotto modifiche fondamentali alle norme sull’immigrazione per consentire a un maggior numero di operatori sanitari internazionali di qualificarsi per la sponsorizzazione del visto nell’ambito del percorso “Health and Care Worker”.
Quanti operatori sanitari arrivano nel Regno Unito dall’estero?
La maggior parte dei datori di lavoro che cercano di assumere professionisti del settore sanitario dall’estero fa domanda per sponsorizzare i lavoratori con il visto Health and Care Worker. Questa categoria di visto è stata concepita per offrire un percorso accelerato e a costi ridotti per l’ingresso nel Regno Unito ai professionisti sanitari idonei.
Secondo le ultime statistiche del Ministero dell’Interno, nell’anno conclusosi a giugno 2023 sono stati concessi 121.290 visti per operatori sanitari e di assistenza a richiedenti principali. Ciò rappresenta un aumento del 157% rispetto all’anno precedente.
In questo periodo, i “Care Workers and Home Carers” hanno rappresentato circa il 50% dei visti concessi nell’ambito della categoria “Health and Care”.