Home Office ha recentemente modificato la Guida per gli Sponsor, prevedendo l’obbligo per coloro che impiegano lavoratori stranieri di segnalare le sedi di lavoro abituali dei propri dipendenti. Gli obblighi di segnalazione riguardano le seguenti circostanze:
- se il lavoratore lavora o lavorerà in un’altra sede, filiale o ufficio non dichiarato in precedenza a Home Office;
- se il lavoratore lavora o lavorerà in remoto da casa in modo permanente o a tempo pieno; oppure
- se il lavoratore è passato o passera’ ad un modello di lavoro ibrido.
Durante la pandemia Covid-19, gli sponsor non avevano l’obbligo di notificare a Home Office se un lavoratore sponsorizzato lavorava da casa. Questa eccezione non e’, adesso, piu’ prevista.
Le recenti modifiche si applicano a tutti gli sponsor di lavoratori stranieri, nel caso in cui un dipendente sponsorizzato stia attualmente lavorando o lavorerà in remoto, da casa o secondo altre modalita’ ibride.
Non è necessario comunicare a Home Office i cambiamenti di breve durata dei modelli di lavoro. È sufficiente segnalare le modifiche ai modelli di lavoro regolari di un lavoratore.
Non è necessario segnalare le variazioni giornaliere del lavoro, ad esempio, se un lavoratore lavora occasionalmente in una filiale o in una sede diversa o da casa.
Per modello di lavoro ibrido si intente la situazione in cui un lavoratore lavora a distanza su base regolare e pianificata, dal proprio domicilio o da un altro indirizzo.
Le modifiche devono essere segnalate senza indugio attraverso il sistema di gestione della sponsorizzazione.
Nel caso di assunzione di un nuovo dipendente che lavorera’ con modalita’ di lavoro ibride, e’ necessario indicarlo nel certificato di sponsorizzazione del lavoratore prima che questo venga assegnato.
Se il certificato è già stato assegnato, lo sponsor deve segnalare il modello di lavoro ibrido tramite il sistema di sponsor management come nota dello sponsor.
Le modifiche al luogo di prestazione dell’attivita’ lavorativa devono essere comunicate a Home Office entro 10 giorni. Se il modello di lavoro ibrido è già in essere, è importante segnalare gli accordi il prima possibile.