Home Office ha, recentemente, apportato modifiche al sistema di esenzioni dal pagamento della Immigration Skills Charge, mentre l’Unione Europea sta introducendo un nuovo sistema informatico automatizzato di controllo degli ingressi e delle uscite alle frontiere.
- Immigration Skills Charge
Home Office ha introdotto una nuova esenzione dal pagamento della Immigration Skills Charge e ha abolito una delle esenzioni preesistenti.
Secondo le nuove disposizioni di Home Office, coloro che richiedono un visto all’interno del percorso di Global Business Mobility per lavoratori senior o specializzati e a cui viene assegnato un certificato di sponsorizzazione a partire dal 1° gennaio 2023 non saranno tenuti a pagare l’Immigration Skills Charge quando:
- il lavoratore viene sponsorizzato come Senior o Specialist Worker per lavorare nel Regno Unito per un massimo di tre anni; e
- il lavoratore è un cittadino dell’UE; e
- il lavoratore lavora presso uno degli uffici dello sponsor nell’Unione Europea o per una societa’ ad esso collegata nell’Unione Europea.
Tale esenzione favorira’ i datori di lavoro che attualmente impiegano lavoratori europei nel Regno Unito per incarichi a breve termine. L’Immigration Skills Charge ammonta a 1000 sterline all’anno per gli sponsor di grandi dimensioni e a 364 sterline all’anno per gli sponsor di piccole dimensioni, il che significa che un’azienda potrebbe, potenzialmente, risparmiare fino a 3.000 sterline per migrante in futuro.
L’esenzione relativa al percorso di Global Business Mobility per Graduate Trainee e’ stata, invece, rimossa dall’elenco delle esenzioni dal pagamento dell’Immigration Skills Charge.
- Nuovo sistema di controlli alla frontiera
L’Unione Europea introdurrà un nuovo sistema informatico automatizzato di controllo di ingressi e uscite a partire dalla fine di maggio 2023. Il sistema registrerà digitalmente i viaggiatori provenienti da paesi terzi ogni volta che attraversano una frontiera, sostituendo l’attuale metodo di approvazione manuale dei passaporti, che richiede l’apposizione di un timbro sul passaporto con date e luoghi di entrata e uscita.
Il nuovo sistema di controlli prevede, inoltre, la conservazione di informazioni consultabili online da parte delle autorita’. Il sistema di registrazione online manterra’ traccia dei casi di diniego di ingresso, consentirà un’individuazione sistematica delle persone che hanno superato la durata massima del loro soggiorno nell’Unione Europea e migliorerà l’individuazione delle frodi documentali e d’identità.
L’introduzione del sistema sostiene l’obiettivo dell’Unione Europea di prevenire l’immigrazione irregolare e di protezione dei cittadini europei.