Regno Unito: Novita’ fiscali 20238/2024

In ogni nuovo anno fiscale, è normale aspettarsi aggiustamenti nelle aliquote, detrazioni e  soglie fiscali esentasse. Dopo un anno finanziario impegnativo per molti, il periodo fiscale 2023/24 non fa eccezione, visti i diversi cambiamenti che lo interessano. L’annuncio del budget autunnale ha delineato quali modifiche sono state introdotte.

Imposta sul Reddito persone fisiche

L’importo della Personal allowance (soglia di reddito al di sotto della quale non si pagano imposte) è stata congelata fino ad aprile 2028 e rimarrà pari a £12,570. Sulla base del previsto aumento salariale in linea con l’inflazione, un maggior numero di contribuenti si trovera’a pagare più tasse sul reddito, specialmente se gli aumenti salariali finiscono per spingerli verso fasce fiscali più elevate. Il salario minimo e’ infatti passeto da £9.50 a £10.42 all’ora, per coloro che hanno più di  23 anni.

Mentre le aliquote fiscali rimangono invariate, è cambiata la banda dello scaglione fiscale più alto ossia quello che prevede un’aliquota del 45%.

In questo scaglione rientravano coloro che avevano redditi superiori alle £150,000. Per l’anno fiscale 2023/2024 questa banda prevederà di tassare al 45% (aliquota massima) tutti coloro i cui redditi eccedono le £125,140, il che significa che più persone si troveranno a pagare l’aliquota massima di Income Tax su una parte del loro reddito.

Le aliquote fiscali per Inghilterra, Irlanda del Nord e Galles rimangono invariate. Tuttavia, per la Scozia, ci sono novità. In Scozia ci sono cinque scaglioni fiscali anziché’ tre come nel resto dell’Inghilterra.

Per i contribuenti scozzesi, i primi tre scaglioni fiscali, rimangono invariati. Tuttavia, gli ultimi due cambiano sia nella percentuale di tassazione che nelle bande di redditi che ricomprendono:

Per l’anno fiscale 2022/2023 il penultimo scaglione fiscale includeva redditi che andavano dalle £ 43,663 fino alle £ 150,000 e prevedevano un’aliquota fiscale del 41%. Nel 2023/2024 la banda include i redditi che vanno dalle £ 43,663 fino alle £ 125,140 e l’aliquota di tassazione passa al 42%.

L’ultima banda, che per l’anno fiscale passato includeva i redditi superiori alle £ 150,000 e prevedeva un’aliquota di tassazione del 46%; per l’anno fiscale corrente coloro che possiedono redditi superiori alle £ 125,140 saranno tassati ad un’aliquota del 47%.

Assicurazione Previdenziale Nazionale

L’anno fiscale 2022/23 è stato un’altalena per i contributi previdenziali nazionali, con un aumento delle aliquote del 1,25% nell’aprile 2022. A luglio, la soglia di reddito a partire dalla quale si iniziano a pagare contributi previdenziali è passata da £9,880 a £12,570, e nel mini-budget di settembre, tale cambiamento è stato abolito.

Non ci saranno ulteriori cambiamenti all’assicurazione previdenziale nazionale nell’anno fiscale 2023/2024. I dipendenti che guadagnano tra le £12,570 e le £50,270 pagheranno un’aliquota del 12%, mentre per guadagni superiori a £50,270 i contribuenti pagheranno il 2%.

Congelamento dell’Imposta di Successione

La soglia esentasse per l’imposta di successione è stata congelata fino ad aprile 2028, ed è pari a £325,000 e la soglia esente per la residenza principale è di £175,000. L’imposta di successione prevede un’aliquota del 40% del patrimonio della persona che è venuta a mancare e  che supera le fascie esenti.

Taglio della soglia esente dall’Imposta sulle Plusvalenze

Dal 6 aprile 2023, la capital gain allowance sulle plusvalenze e’ stata ridotta da £12,300 a £6,000. Questa riduzione comporterà il pagamento di una Capital Gain Tax piu’ salataI . L’aliquota con cui si applica l’imposta sulle plusvalenze non è cambiata e dipende dalla fascia fiscale in cui il contribuente si trova.

Per i contribuenti che rientrano nella prima fascia fiscale, l’aliquota è del 18% per le vendite di proprietà immobiliari e del 10% sulla vendita di altri beni, mentre per i contribuenti che si trovano nella seconda o terza fascia fiscale, è del 28% per le proprietà immobiliari e del 20% su altri assets.

Tagli alle Imposte di Bollo

Il mini-budget di settembre ha introdotto cambiamenti immediati alle imposte di bollo (Stamp Duty Land Tax), e questi cambiamenti rimarranno in vigore fino al 31 marzo 2025. Attualmente, i first time buyer sono esentanti dal pagamento dell’imposta di bollo se acquistano un immobile che vale fino a £425,000. Per i non first time buyer questa soglia è di £250,000.

Cambiamenti Fiscali per le Imprese nel 2023/24

Molte delle modifiche fiscali relative ai redditi delle persone fisiche influenzeranno anche le imprese e i proprietari di aziende, ma ci sono due grandi cambiamenti di cui gli imprenditori devono essere consapevoli:

Dividendi

L’anno fiscale 2022/23 ha apportato cambiamenti che hanno influenzato i proprietari di aziende e gli azionisti. Per coloro che hanno ricevuto dividendi da una società LTD, l’aliquota fiscale è passata all’8,75% per i contribuenti i cui redditi complessivi rientrano nella prima banda fiscale, al 33,75% per i redditi che rientrano nella seconda e al 39,35% per coloro i cui redditi rientrano nella terza fascia fiscale. Nel periodo fiscale 2023/2024, l’aliquota fiscale sui dividendi non cambia.

Gli imprenditori sentiranno comunque il peso, poiché la dividend allowance (soglia esentasse sui redditi da dividendi) si dimezzerà e passerà da £2,000 a £1,000. Da aprile 2024, si dimezzerà ulteriormente passando a sole £500. Ciò significa che coloro che ricevono dividendi pagheranno tasse su una parte maggiore del loro reddito, il che potrebbe avere un forte impatto sulle loro finanze.

Imposta sulle Società

Dal 6 aprile 2023, l’imposta sulle società per i profitti aziendali fino a £50,000 rimarrà al 19%. Tuttavia, sopra le £50,000, salirà gradualmente al 25%. Per le aziende che guadagnano più di £250,000, si applicherà l’aliquota completa del 25%. Ciò avrà un impatto sulle piccole imprese che si troveranno a pagare più tasse nel prossimo anno fiscale.

Genitori e Famiglie

Rimane invariata la soglia delle £50,000 di reddito oltre la quale i sussidi per i figli a carico vanno a ridursi. Tuttavia, con i salari destinati a salire in linea con l’inflazione e le aliquote fiscali rimaste invariate, ciò significherà che più genitori dovranno restituire parte dei benefit ricevuti nel periodo fiscale 2023/2024.

Il sussidio per i figli a carico dà diritto a £24.00 a settimana per il primo figlio e £15.90 per ogni altro figlio. Se si sta pensando di risparmiare per il futuro del proprio bambino, c’e’ la possibilita’ di versare fino a £9.000 all’anno in un ISA junior senza pagare tasse sugli interessi che vi maturano. Ciò non solo aiuterà a preparare il proprio figlio per l’età adulta, ma consentirà di approfittare delle agevolazioni fiscali legate agli investimenti in ISA.

Persone in Pensione

Risparmiare per la pensione è una delle scelte migliori che si possa compiere per pagare meno tasse, e per poter accantonare del denaro che ci servira’ più in là nella vita. Avvicinandosi all’età pensionabile, potrebbe valere la pena considerare quanto denaro poter investire nel proprio fondo pensione per massimizzare le detrazioni fiscali. E’ importante ricordare che si possono trasferire le detrazioni non utilizzate per un massimo di tre anni, quindi anche se non si sono sfruttato al massimo le detrazioni nell’anno fiscale precedente, e’ possibile raccoglierne i benefici in quelli successivi. Molte persone si preoccupano di ottenere consigli sulla pensione troppo tardi. Ottenere il parere di un consulente finanziario offre l’opportunità di migliorare la propria situazione fiscale e pensionistica.

Marina d’Angerio,
Dottore Commercialista

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Dottore Commercialista Chartered Accountant in Londra   Dottore Commercialista e Revisore Contabile iscritta all’albo di Torino e laureata presso l’Università degli Studi di Torino.   ICAEW Chartered Accountant ed Auditor in Inghilterra e Galles.   Presso lo studio si occupa di fiscalità internazionale, consulenza societaria, redazione dei bilanci e delle dichiarazioni fiscali.