Il Governo ha apportato delle modifiche alle norme in materia di immigrazione, che interesseranno le domande presentate ai sensi dell’EU Settled status Scheme a partire dal 1ottobre 2019.
Queste modifiche riguardano in particolare la posizione dei cittadini britannici che ritornano nel Regno Unito dopo aver esercitato i loro diritti previsti dal Trattato dell’Unione Europea all’estero.
Questo categoria di persone viene spesso trascurata, ma e’ una categoria importante anche per molti datori di lavoro con riferimento a quelle categorie di dipendenti che prestano la propria attività all’estero.
Le nuove regole confermano che il regime dell’EU Settled Status sarà aperto a familiari stretti di queste persone, a condizione che le relazioni di parentela esistessero già alla data in cui il Regno Unito lascerá l’Unione Europea, fino al 29 marzo 2022, indipendentemente dal fatto se vi sará un accordo o meno.
Nei casi in cui non esiste una relazione di parentela al momento dell’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, l’EU Settlement Scheme sarà a loro disposizione fino al 31 dicembre 2020, sempre indipendentemente dal fatto che vi sia un accordo.
I futuri coniugi, partner di lunga data e partner civili potranno fare domanda quando il cittadino del Regno Unito che ha esercitato i diritti di libera circolazione ha vissuto fuori dal Regno Unito, dell’UE o della Svizzera, e i due stanno rientrando nel Regno Unito insieme.
Ci sono stati anche alcuni chiarimenti a conferma del fatto che i membri della famiglia dei cittadini europei, naturalizzati come cittadini britannici, possono ancora beneficiare del regime, anche se il cittadino in possesso di una doppia cittadinanza non sarebbe idoneo a presentare la richiesta. Anche i familiari di cittadini irlandesi possono qualificarsi nell’EU Settlement Scheme, e questo anche nel caso in cui il cittadino irlandese scelga di non presentare domanda.
Un altro cambiamento positivo è quello di consentire ai lavoratori dell’industria petrolifera del Mare del Nord, di fare affidamento al regime delle assenze consentite, il che significa che queste assenze potranno essere incluse nel conteggio del tempo necessario per candidarsi, ai sensi dell’EU Settlement Scheme.
Le norme consentono ai cittadini del SEE di portare i familiari a carico (Dependant family members) nel Regno Unito. Nel caso dei genitori, le regole originariamente dicevano che la dipendenza finanziaria dal capo famiglia, si “presume”. Tuttavia, dal 1° ottobre 2019, una persona che presenta la richiesta come genitore a carico di un cittadino dello Spazio Economico Europeo, che ha meno di 18 anni, dovrà dimostrare la propria dipendenza economica per ottenere lo status.
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