Regno Unito: L’indennita’ di occupazione (Employment allowance)

I costi del personale rappresentano da sempre una delle principali voci di passività per le piccole e medie imprese. In particolare i contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro sono spesso molto onerosi. In quest’ottica il governo ha deciso di concedere alle piccole e medie imprese una indennità di occupazione.

L’indennità di occupazione consente ai datori di lavoro, che possiedono determinate caratteristiche, di ridurre i contributi previdenziali a loro carico fino a £ 5.000 per l’anno fiscale 2022/23. È progettato per supportare i datori di lavoro più piccoli con i loro costi per il personale. Nel Budget di primavera, è stato annunciato che da aprile 2022, l’indennità sarebbe passata da £ 4.000 a £ 5.000 grazie anche alla campagna promossa dalla Federazione delle piccole imprese che ha lavorato su tale proposta e convinto gli esponenti del governo affinché’ venisse attuata.

Questa indennità permette ai datori di lavoro di non pagare i contributi previdenziali di classe 1 a loro carico fino al raggiungimento delle £ 5.000. L’indennità si rinnova ogni anno fiscale ed è disponibile anche quando i contributi previdenziali a carico del datore di lavoro sono inferiori a tale soglia. In questo caso l’impresa non pagherà contributi ad HMRC.

Il datore di lavoro, per essere considerato idoneo a ricevere l’indennità per l’occupazione, deve:

  • Essere regolarmente registrato come datore di lavoro con HMRC.
  • Essere un’impresa individuale, società a responsabilità limitata o società di persone con dipendenti.
  • Nel caso di una società a responsabilità limitata che impiega solo amministratori, prevedere che due o più directors guadagnino più di £9.100 annue.
  • Aver sostenuto costi per i contributi previdenziali di classe 1 a carico del datore di lavoro inferiori alle £100.000 nell’anno fiscale precedente.

L’indennità di occupazione viene data all’azienda nel suo insieme, non si tratta di un indennità per singolo dipendente. Questo significa che se, ad esempio, un’impresa paga £ 6.000 di contributi previdenziali a carico del datore di lavoro (per tutti i suoi dipendenti) con l’indennità di occupazione dovrà versare ad HMRC solamente £ 1.000. Tale indennità è classificata come aiuto di Stato de minimis e viene data alle attività di business che producono o vendono beni e servizi. L’indennità di occupazione può essere richiesta in qualsiasi momento durante l’anno fiscale mediante il sistema online di trasmissione delle informazioni in tempo reale (RTI) all’HMRC. Una volta ottenuta l’autorizzazione, l’azienda pagherà i contributi previdenziali a carico del datore di lavoro solo una volta oltrepassata la soglia delle £ 5.000.

La richiesta dell’indennità di occupazione non è un processo automatico, sarà l’impresa, nella persona dell’amministratore, a doverla richiedere ad HMRC.

HMRC, sul suo sito web, ha pubblicato un elenco di software per la gestione delle paghe, compatibili coi loro sistemi, che consente di richiedere tale indennità. Selezionando le caselle pertinenti, nelle impostazioni del software, verrà applicata automaticamente l’indennità ogni volta che verra’ trasmessa ad HMRC una dichiarazione di busta paga. L’indennità di occupazione deve essere richiesta ogni anno se si continuano a soddisfare i criteri di idoneita’. Qualora la situazione cambiasse e venissero meno uno o più criteri di idoneità sarà necessario informare tempestivamente HMRC e, se il caso, verrà richiesto un rimborso parziale dell’agevolazione ricevuta. Uno dei principali vantaggi dell’indennità di occupazione è che sono consentite le richieste per gli anni fiscali precedenti.

E’ possibile, qualora non sia stata usufruita negli anni precedenti, richiedere l’indennità di occupazione a partire dall’anno fiscale 2018/19. Ovviamente, tali indennità verranno calcolate sulla base delle aliquote storiche di quel periodo.A seconda della situazione, potrebbe essere possibile richiedere £ 3.000 per ciascuno degli anni fiscali 2018/19 e 2019/20. Sarà possibile richiedere fino a £ 4.000  per il 2020/21 e per il 2021/22. E questo è tutto in aggiunta alla soglia di £ 5.000 per l’attuale anno fiscale 2022/23.La richiesta per questo anno fiscale e per i quattro anni precedenti libera un’indennità potenziale di £ 19.000 per i contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro. Questo denaro risparmiato potrebbe essere utilizzato per aumentare il flusso di cassa della società oppure investito nella crescita aziendale o per accrescere il team o ancora per acquisire nuove risorse.

Se sei un datore di lavoro e soddisfi i criteri elencati senza dubbio l’Employee Allowance è un’opportunità da non perdere.

 

Marina d’Angerio
Dottore commercialista e Chartered Accountant in Londra

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