A dicembre scorso il discorso della Regina ha delineato quelli che sono i piani del nuovo governo per la riforma in materia di immigrazione prevista per il 2020.
Il progetto di legge intende affrontare le questioni poste dalla Brexit in materia di immigrazione e sicurezza sociale. Il disegno di legge segnerà la fine della libera circolazione nel diritto britannico, cosicché i cittadini dell’Unione Europea che arriveranno nel Regno Unito a partire dal 2021, saranno soggetti alle stesse leggi sull’immigrazione cui sono soggetti i cittadini di paesi terzi.
Il disegno di legge include anche disposizioni volte a garantire il diritto di restare nel Regno Unito dei cittadini europei già residenti, e chiarirà lo status dei cittadini irlandesi, garantendo la possibilità di continuare a lavorare e vivere nel Regno Unito.
Ulteriori modifiche previste
Sono stati inoltre proposti piani per introdurre un sistema di immigrazione basato su punti in stile australiano, sempre a partire dal 2021. Sulla base delle competenze e dei contributi versati al Regno Unito, il nuovo sistema assegnerà ai migranti un punteggio sulla base di una serie di criteri. Le tre grandi categorie sono elencate di seguito:
Exceptional Talent/Contribution: Per i migranti che hanno ricevuto riconoscimenti a livello mondiale o che hanno dimostrato in altro modo talenti eccezionali, insieme a investitori e imprenditori sponsorizzati che creano una nuova attività. Ciò non sembra molto dissimile dalle attuali categorie di visto Tier 1.
Skilled Workers: Per coloro che soddisfano i requisiti richiesti e hanno ricevuto un’offerta di lavoro. Questa categoria e’ apparentemente molto simile al Tier 2 già esistente. La sponsorizzazione da parte dei datori di lavoro sembra destinata a continuare, sebbene in numero molto maggiore, dato che dal 2021 in poi verrà utilizzata anche per sponsorizzare i cittadini provenienti dallo Spazio Economico Europeo. All’interno di quest’ultima categoria, il governo prevede di introdurre un nuovo “Visa NHS” accelerato. Potrebbe esserci spazio in questa categoria per altri ruoli chiave, come gli insegnanti.
Sector-Specific Workers: e’ stato istituito per i soggetti poco qualificati, mobilità dei giovani o visite a breve termine. Sembra essere molto simile alle categorie Tier 5 già esistenti. Queste categorie non consentiranno l’ottenimento del permesso di soggiorno permanente e verranno riviste in modo continuo.
Al momento, non vi è alcun riferimento alla migrazione degli studenti, a parte l’intenzione del governo di reintrodurre un visto di lavoro per laureati nel 2021. Le scuole potrebbero voler rivedere la loro attuale conformità alle Linee guida per gli sponsor di Tier 4. Un’altra considerazione per le scuole sarà l’eventuale necessita’ di dotarsi di risorse aggiuntive per far fronte all’aumento del numero di alunni sponsorizzati dal Tier 4.
Resta da vedere se l’attuale governo onorerà la promessa contenuta nel White Paper sull’immigrazione pubblicato dal governo di Theresa May, ovvero quella di “prendere in considerazione i modi per semplificare il processo di sponsorizzazione”.
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