Regno Unito: Le visite d’affari offrono maggiore flessibilità

Una maggiore flessibilità nelle attività che i visitatori d’affari possono svolgere nel Regno Unito potrebbe evitare la necessità di costosi visti di lavoro

Il 7 dicembre 2023 il governo britannico ha annunciato delle modifiche che sono ora in vigore e che ampliano le attività che alcuni tipi di visitatori d’affari nel Regno Unito possono intraprendere senza richiedere un visto di lavoro specifico. Si tratta di un passo positivo e potrebbe essere il primo di una serie di cambiamenti che offriranno alle imprese una maggiore flessibilità. Quali sono le modifiche apportate finora?

Attività intra-aziendali

In precedenza, le persone che visitavano una filiale o una consociata dello stesso gruppo nel Regno Unito potevano fornire consigli e consulenze, risolvere problemi, fornire formazione e condividere competenze e conoscenze. Tuttavia, queste attività dovevano riguardare uno specifico progetto interno del gruppo e non consentivano di lavorare direttamente con i clienti. In base alle nuove regole, le attività devono ancora riguardare uno specifico progetto interno, ma gli individui possono lavorare direttamente con i clienti (a condizione che siano rispettate alcune clausole).

Lavoro a distanza

È ora esplicitamente chiaro che il lavoro a distanza nel Regno Unito è consentito, a condizione che non sia lo scopo principale della visita e che le attività rimangano legate all’impiego all’estero. Il personale può ora venire in vacanza nel Regno Unito e rispondere alle e-mail o alle chiamate senza alcun rischio.

Impegni retribuiti consentiti

Le persone possono ora recarsi nel Regno Unito per svolgere alcune attivita’ e ricevere un pagamento per il loro lavoro, fino a un periodo di un mese. Una delle principali modifiche riguarda la possibilità di retribuire i relatori delle conferenze. Gli incarichi retribuiti autorizzati rientrano ora anche nelle regole sui visitatori, anziché essere una categoria a sé stante.

Ruoli specifici

Il personale di volo può, fino a ottobre, lavorare temporaneamente nel Regno Unito in base all’accordo di “wet lease” approvato dall’autorità dell’aviazione civile, a condizione che l’individuo rimanga impiegato e pagato all’estero.

Scienziati, accademici e ricercatori possono ora partecipare ad accordi formali di scambio con controparti britanniche. Possono anche condurre ricerche formali nell’ambito della loro visita.

Per gli avvocati, l’elenco delle attività consentite è stato notevolmente ampliato. Si tratta di un elenco non esaustivo, ma di attività specifiche prescritte, che comprende la fornitura di consulenza (a qualsiasi cliente), il patrocinio, l’attività di arbitro, mediatore o testimone esperto, le conferenze, l’insegnamento, il contenzioso e il lavoro transazionale.

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