In un senso puramente funzionale, i progressi nel settore della tecnologia delle comunicazioni rendono meno necessaria la presenza fisica dei lavoratori per alcuni tipi di lavoro.
Molte persone, infatti, possono svolgere alcune o tutte le loro attività lontano dal posto di lavoro, potrebbero lavorare da casa, in un diverso ufficio appartenente alla medesima organizzazione, presso il cliente, in treno, in un bar, in spiaggia e cioe’ da qualsiasi parte del mondo.
Alcune organizzazioni hanno dimostrato un reale impegno nel rendere questa tipologia di lavoro un sistema collaudato funzionante.
Esistono tuttavia molti validi motivi per mantenere un ufficio, dove i dipendenti possono essere gestiti e supervisionati in modo appropriato, dove le idee possono essere scambiate e le persone possono imparare le une dalle altre confrontandosi. Solo una parte delle mansioni e delle attivita’ devono essere svolte direttamente sul posto di lavoro, e continuerà ad essere cosi’ anche se alcuni tipi di attività alla fine saranno automatizzati.
Gli affitti commerciali sono costosi, quindi c’è un incentivo in piu’ ad essere più flessibili, innovativi ed efficienti nell’uso degli spazi di lavoro.
Un recente studio di Harvard ha affermato che gli uffici open space danneggiano effettivamente il lavoro di squadra e la produttività, con un notevole calo nell’interazione faccia a faccia e un aumento del traffico di e-mail.
Possono tuttavia essere presi alcuni accorgimenti, utili a valorizzare il lavoro dei dipendenti negli open spaces.
Alcuni datori di lavoro, inoltre, dispongono un numero di postazioni di lavoro inferiore rispetto al numero dei propri dipendenti (il che significa che a molte persone è richiesto di lavorare da remoto per almeno una parte della settimana).
E questo è un cambiamento interessante di per sé: autorizzare o richiedere al dipendente di lavorare da casa o da remoto viene ora considerato in modo proattivo come parte della pianificazione strategica della forza lavoro.
Il lavoro a distanza, ovviamente, presenta anche lati negativi come ad esempio la difficolta’ di confrontarsi di persona tra i vari dipendenti.
I datori di lavoro dovrebbero anche essere chiari nelle loro aspettative in merito alla connettività tecnologica, alla sicurezza dei dati e alla riservatezza. Idealmente, i dipendenti dovrebbero avere uno spazio veramente privato in cui lavorare e una connessione a banda larga affidabile e sicura. Dovrebbero anche mettere in atto le disposizioni necessarie per la conservazione e lo smaltimento di documenti riservati in modo sicuro e una protezione adeguata contro i rischi di sicurezza informatica.
Uno dei vantaggi principali del lavoro a distanza, inoltre, e’ quello di consentire la presenza un particolare paese o regione, ad esempio per sfruttare una potenziale opportunità commerciale. Le organizzazioni che si espandono a livello globale possono pertanto immettersi in nuovi mercati senza troppi rischi a livello finanziario.
Queste decisioni sono influenzate da una vasta serie di questioni relative ai costi fiscali e/o previdenziali, all’immigrazione, al panorama normativo e al costo del lavoro.
I distacchi a lungo termine e la mobilità globale sono spesso una componente importante della strategia di espansione internazionale per molte aziende.
Tuttavia, tale scelta aziendale deve essere correttamente gestita: devono esserci degli accordi sulle questioni fiscali e di immigrazione, eventuali accordi personali come, ad esempio, alloggio, trasferimento, costi di viaggio e agevolazioni familiari per il dipendente.
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