L’affitto di un immobile può rappresentare un’importante risorsa per un’attività in rapida crescita, ma l’imprenditore deve prestare molta attenzione prima di firmare un contratto di locazione. Prendersi il proprio tempo per capire quale tipologia d’immobile si adatti meglio al business e concordare i termini più convenienti e appropriati per l’affitto garantirà il miglior soddisfacimento delle proprie esigenze, attuali e future.
Quindi, se un’azienda è per la prima volta in cerca di spazio o si sta espandendo o ridimensionando, ecco qui cinque fattori da considerare prima di concordare il proprio contratto di locazione commerciale.
1.Il contratto di locazione dev’essere flessibile
La flessibilità è uno dei requisiti più importanti da ricercare per un’azienda in rapida crescita, soprattutto nel momento in cui si decide di concludere un contratto di locazione. Bisogna assicurarsi che il contratto di locazione venga concesso per il giusto periodo di tempo e che venga anticipato sin da subito per quanto tempo si avrà bisogno di tale spazio lavorativo.
Inoltre, bisogna preoccuparsi di verificare che il contratto sia sufficientemente flessibile anche nel caso in cui l’azienda abbia una rapida crescita o, al contrario, subisca delle perdite: in entrambi i casi, infatti, l’immobile locato potrebbe non essere piu’ idoneo perché magari troppo piccolo per le nuove esigenze di un business che si è espanso o, viceversa, troppo grande se il business non ha avuto successo.
La flessibilità può essere garantita attraverso la negoziazione delle corrette disposizioni relative “all’alienazione” dell’immobile, che consentano di trasferire il leasing, subaffittarlo o dividere l’occupazione dell’immobile con un’altra attività.
Subaffittare o condividere uno spazio potrebbe infatti potenzialmente fornire all’attività un nuovo flusso di entrate.
È inoltre possibile includere nel contratto di locazione quella che viene definitiva “break clause” e che consente di fatto al conduttore di recedere dal contratto dopo un determinato periodo di tempo.
2. Ruolo dell’agente immobiliare
La conoscenza del mercato locale di un agente puo’ garantire che il canone pagato per l’affitto dell’immobile sia equo. Inoltre, questi e’ in grado di consigliare possibili incentivi come la previsione di un periodo iniziale in cui non e’ richiesto il pagamento del canone e quale tipo di garanzia (ad esempio il deposito cauzionale) andrà fornita al proprietario dell’immobile
3. Arredare gli spazi
Se il conduttore volesse arredare il nuovo spazio, sarà probabilmente necessario richiedere consenso al proprietario.
È utile in questo caso avere già pronti nelle prime fasi di stipulazione del contratto di locazione i progetti relativi alle modifiche da apportare all’immobile o all’arredamento dello stesso, in modo tale che questi possano essere approvati in tempo utile e contemporaneamente al relativo contratto.
Inoltre, va sempre verificato se è necessario il consenso del proprietario per ulteriori modifiche future da apportare all’ immobile poiche` il contratto di locazione potrebbe essere restrittivo sotto tale aspetto.
4. Obblighi di riparazione e ripristino
Tutti gli inquilini, in quanto parti del contratto di locazione, avranno obblighi di riparazione e ripristino, ma è importante chiarire esattamente quelli che sono gli obblighi per il conduttore al termine del contratto di locazione.
In alcuni casi, e soprattutto se si prende in affitto un immobile che si trova in buono stato fin dall’inizio, sarà necessario restituire la proprietà nelle medesime condizioni in cui l’hai affittata, compresa la rimozione di qualsiasi oggetto o modifica. Inoltre, sarà chiesto di mantenere la proprietà in buone condizioni e di fare le dovute riparazioni durante il periodo di affitto.
In caso di locazione di un immobile non di recente costruzione, o sulla base delle condizioni di questo, viene valutato di volta in volta come limitare o modificare potenzialmente gli obblighi di riparazione.
Un modo comune per limitare gli obblighi di riparazione in capo al conduttore e’ fare un report fotografico delle condizioni dell’immobile al momento dell’ingresso, in modo tale da avere la possibilità di fornire la prova delle condizioni dell’immobile stesso nel momento in cui è stato preso in affitto e poter quindi determinare l’entità dei lavori di riparazione che è necessario eseguire durante e alla fine della locazione.
Il costo e la responsabilita’ per le riparazioni necessarie durante e alla fine del contratto di locazione possono essere elevati, pertanto è necessario adottare delle misure finalizzate a mitigare tali costi.
5. Le giuste tempistiche
E’ necessario, da ultimo, tenere nella dovuta considerazione quello che e’ il tempo necessario per stipulare il contratto di locazione.
Il processo di due diligence e la documentazione previsti dal mercato immobiliare del Regno Unito possono richiedere tempo, quindi andrebbero idealmente previste almeno dalle 6 alle 8 settimane per concordare i termini del contratto di locazione ed ottenere la documentazione necessaria firmata.
Inoltre, se è necessario coinvolgere terze parti come ad esempio le banche o i proprietari dei relativi immobili, il processo potrebbe richiedere piu` tempo.
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