Una domanda comune per chi possiede il settled status nel Regno Unito in qualità di coniuge di un cittadino dello SEE è cosa accadrà ai propri diritti in caso di divorzio.
Come punto di partenza, va notato che la definizione di “coniuge di un cittadino SEE” è incentrata sull’esistenza di un matrimonio tra un cittadino SEE e il suo familiare, e sul requisito che non si tratti di un matrimonio di convenienza. Pertanto, ai sensi dell’Appendice UE, il rapporto familiare cessa di esistere al momento del divorzio.
L’Appendice UE contiene disposizioni che consentono a una persona di presentare una domanda sulla base del fatto di essere un “familiare che ha mantenuto il diritto di soggiorno”. Di seguito affrontiamo alcune delle principali questioni che potrebbero sorgere in merito a queste disposizioni.
Quale periodo di residenza devo dimostrare nel Regno Unito?
Il richiedente dovrà dimostrare di trovarsi nel Regno Unito alla data di cessazione del matrimonio o dell’unione civile. Se richiede il Settled Status, deve anche dimostrare di aver completato un periodo di residenza continuativa nel Regno Unito di almeno 5 anni, ovvero un periodo di 5 anni di residenza nel Regno Unito con non più di 6 mesi di assenza in ogni periodo di 12 mesi.
Il mio ex coniuge, cittadino SEE, deve essere residente nel Regno Unito quando faccio domanda?
Le norme sono meno chiare su questo punto. È chiaro che il richiedente deve dimostrare di non essere più un familiare di un “cittadino SEE interessato”. La definizione di “cittadino SEE interessato” chiarisce la risposta a questa domanda.
La definizione include un cittadino del SEE a cui è stato concesso lo status di insediato o reinsediato nell’ambito dell’EUSettlement Scheme. Tuttavia, alcuni richiedenti possono trovarsi nella situazione in cui il loro ex partner non ha mai ottenuto lo status di Pre-Settled o Settled. Possono ancora rientrare nel campo di applicazione delle norme, ma devono dimostrare che al loro partner sarebbe stato concesso tale status se la domanda fosse stata presentata prima del 1° luglio 2021.
Considerate le potenziali difficoltà che potrebbero sorgere in seguito alla rottura di una relazione, le indicazioni del ministero dell’Interno prevedono un certo grado di flessibilità, illustrato di seguito. Tuttavia, questo rimane un ostacolo significativo per i richiedenti. Si pone anche la questione di capire quando un individuo smette di essere considerato un cittadino dello SEE, e dell’impatto che questo avrà su una domanda.
L’Appendice UE stabilisce che, se una persona soddisfa la definizione di “cittadino SEE” al momento dell’avvio del procedimento di divorzio ma in seguito cessa di rientrare in tale definizione, si riterrà che questi e’ rimasto un cittadino SEE pertinente fino alla cessazione del matrimonio/unione civile. Ciò riflette i principi di mantenimento dei diritti previsti dal diritto dell’UE che si applicavano prima dell’uscita del Regno Unito dall’Unione europea e implica che una domanda potrebbe essere presentata anche dopo che l’ex partner ha cessato di corrispondere alla definizione di “cittadino SEE pertinente”. Tuttavia, le regole in queste circostanze sono poco chiare.
L’Appendice UE, in conseguenza di quanto sopra, sembra essere più generosa dei Regolamenti SEE, che richiedevano che il cittadino SEE esercitasse i diritti del trattato nel Regno Unito alla data di avvio del procedimento di divorzio o di cessazione dell’unione civile. Secondo l’Appendice UE, invece, un cittadino SEE può trovarsi fuori dal Regno Unito, pur rispondendo alla definizione di “cittadino SEE interessato”.
Per quanto tempo bisogna essere stati sposati?
Un modo per dimostrare che un richiedente soddisfa i requisiti dell’Appendice UE è quello di dimostrare che, prima dell’avvio del procedimento di cessazione del matrimonio o dell’unione civile, il matrimonio o l’unione civile sono durati almeno 3 anni. Se il richiedente si basa su questa disposizione, dovrà anche dimostrare di aver vissuto insieme nel Regno Unito per un periodo continuativo di almeno un anno durante il matrimonio. Si tratta di un periodo di almeno un anno, iniziato prima della data specificata, senza assenze superiori a 6 mesi in un periodo di 12 mesi.
Ci sono modi alternativi per soddisfare i requisiti. Uno è quello di dimostrare che il richiedente ha la custodia del figlio del cittadino SEE in questione. Un altro è dimostrare che il richiedente ha il diritto di visita al figlio di un cittadino SEE, se il figlio ha meno di 18 anni e se un tribunale ha ordinato che tale visita debba avvenire nel Regno Unito.
Esistono inoltre disposizioni che consentono al richiedente di dimostrare che la relazione si è interrotta definitivamente a causa di violenze domestiche o abusi e che il richiedente risiedeva nel Regno Unito quando la relazione si è interrotta definitivamente. Le disposizioni consentono anche di dimostrare che un altro membro della famiglia è stato vittima di violenza domestica e che, di conseguenza, il diritto del richiedente di continuare a risiedere nel Regno Unito è giustificato.