Il 22 novembre 2023, il governo britannico ha annunciato che gli operatori sanitari e assistenziali stranieri saranno limitati a portare con sé nel Regno Unito un solo un soggetto a carico. Ciò è avvenuto dopo la notizia dell’aumento generale delle tasse per l’immigrazione, compresi aumenti significativi del supplemento sanitario per l’immigrazione. Il 4 dicembre 2023, il Ministro degli Interni ha annunciato misure di portata molto più ampia per ridurre l’immigrazione netta, rendendo ancora più difficile la sponsorizzazione di lavoratori provenienti dall’estero.
A causa delle pressioni per ridurre il numero di immigrati che entrano nel Regno Unito, il governo sta introducendo una serie di misure volte a ridurre l’immigrazione netta dai livelli attuali. Queste misure comprendono:
- limitare il numero di persone a carico di operatori sanitari e assistenziali stranieri che possono entrare nel Paese.
- Impedire ai fornitori di assistenza in Inghilterra di sponsorizzare lavoratori a meno che non intraprendano attività regolamentate dalla Care Commission.
- aumentare la soglia salariale minima generale per i dipendenti sponsorizzati a £38,700 all’anno (quasi il 50% in più rispetto alle attuali 26.200 sterline), anche se sono previste eccezioni per gli operatori sanitari e assistenziali.
- eliminare l’elenco delle occupazioni carenti e sostituirlo con una nuova “Lista dei salari dell’immigrazione”.
- una revisione di questo nuovo elenco da parte del Comitato consultivo per la migrazione, al fine di eliminare i ruoli che non sono più scarsamente disponibili sul mercato del lavoro britannico.
- Rivedere il visto per laureati per prevenire presunti “abusi”.
- Aumentare i requisiti di reddito minimo per i cittadini britannici che vogliono portare la famiglia nel Regno Unito a 38.700 sterline.
Queste misure fanno seguito ai cambiamenti dichiarati all’inizio dell’anno, anch’essi volti a ridurre l’immigrazione netta, tra cui il divieto per gli studenti di portare con sé nel Regno Unito persone a carico, che entrerà in vigore nel gennaio 2024, e il significativo aumento della sovrattassa annuale per l’immigrazione da 624 sterline all’anno a 1035 sterline all’anno, anch’esso in vigore nel nuovo anno.
Non sono state fissate date precise per l’entrata in vigore delle ultime modifiche proposte, ma il governo ha dichiarato che i cambiamenti entreranno in vigore dalla “primavera del 2024”.
Le statistiche mostrano che la migrazione netta supera oggi le 700.000 unità all’anno, un record (anche se è difficile fare confronti simili tra oggi e l’era pre-Brexit).
La regola di una sola persona dipendente per operatore sanitario scoraggerà senza dubbio gli operatori sanitari a venire nel Regno Unito e a sostenere il nostro sistema di assistenza sanitaria, nonostante le dichiarazioni del governo.
L’aumento sostanziale dei salari minimi per i lavoratori qualificati è stato concepito per rendere più difficile la sponsorizzazione di persone in ruoli qualificati, e l’intenzione è quella di far sì che le aziende assumano invece dal mercato del lavoro locale. Tuttavia, la Brexit ha dimostrato quanto questo sia difficile nella pratica e le incredibili difficoltà incontrate da settori come quello sanitario nel mantenere i livelli di personale.
I cambiamenti non saranno retroattivi, quindi chiunque venga sponsorizzato ora potrà essere sponsorizzato in base alle soglie salariali minime attuali. Rimane da vedere se saranno messe in atto disposizioni transitorie per le richieste di rinnovo dei dipendenti già sponsorizzati, anche se il governo ha dichiarato che gli attuali titolari di visto non saranno svantaggiati dai cambiamenti. Non è inoltre chiaro se gli altri sconti salariali esistenti (ad esempio, per i “nuovi entrati” o per coloro che hanno un dottorato di ricerca pertinente al ruolo) continueranno ad essere applicati.
Tuttavia, i nuovi livelli salariali minimi, che entreranno in vigore nella primavera del 2024, faranno sì che molti datori di lavoro non potranno offrire ruoli a cittadini stranieri.