Il nuovo governo Laburista in UK ha annunciato che il suo primo budget sarà presentato il 30 ottobre 2024. Si prevede che verranno introdotte una serie di riforme fiscali significative, in particolare in ambito di Imposta di successione (Inheritance Tax – IHT) e altre imposte patrimoniali. Queste misure mirano a rafforzare il gettito fiscale e a ridistribuire la ricchezza per finanziare programmi sociali e servizi pubblici.
Modifiche all’Imposta di Successione (IHT)
Uno dei principali cambiamenti attesi riguarda la revisione del regime di tassazione delle successioni. Attualmente, l’IHT si applica al 40% per patrimoni superiori a £325,000, ma il governo potrebbe abbassare questa soglia, ampliando il numero di eredità soggette a tassazione. Inoltre, potrebbero essere riviste alcune esenzioni e agevolazioni, come il Business Property Relief (BPR), che consente attualmente di escludere fino al 100% del valore di una partecipazione aziendale dalla tassazione di successione. Tra le proposte c’è l’idea di limitare questa esenzione o escluderla per investimenti considerati speculativi.
Altri interventi potrebbero includere una revisione del trattamento fiscale dei fondi pensione. Attualmente, i fondi pensione sono esenti da IHT, ma circolano voci su una possibile inclusione delle pensioni nel patrimonio tassabile o l’introduzione di una soglia oltre la quale le pensioni sarebbero soggette a tassazione.
Eliminazione del regime dei non-domiciliati (non-dom)
Il governo ha già annunciato l’abolizione del regime fiscale per i non-domiciliati, che permetteva a individui residenti in UK ma domiciliati all’estero di evitare la tassazione sui redditi esteri non importati nel Regno Unito. Questo sarà sostituito da un nuovo regime basato sulla residenza, che entrerà in vigore dal 6 aprile 2025. Tuttavia, sarà mantenuta un’esenzione per i primi quattro anni sui redditi esteri per i nuovi residenti
Ulteriori possibili riforme fiscali
Oltre alle modifiche all’IHT, il governo Laburista potrebbe introdurre un allineamento delle aliquote della Capital Gains Tax (CGT) con quelle dell’imposta sul reddito, aumentando così il carico fiscale sui guadagni derivanti da investimenti e vendite patrimoniali. Si prevede anche una possibile riduzione dell’esenzione annuale per la CGT, che potrebbe ampliare il numero di contribuenti soggetti a questa imposta.
Infine, si attende un aumento delle imposte sulle imprese di grandi dimensioni, specialmente quelle nel settore dei profitti energetici, e incentivi fiscali per le imprese che investono in tecnologie verdi, in linea con l’agenda climatica del governo.
Cosa fare per prepararsi
Per chi possiede patrimoni significativi o gestisce aziende, è consigliabile rivedere le strategie di pianificazione patrimoniale e successoria, utilizzando al meglio le esenzioni fiscali attuali prima che vengano ridotte. Inoltre, potrebbe essere vantaggioso considerare la tempistica di vendita degli asset per evitare un maggiore carico fiscale dovuto alle nuove aliquote.
In conclusione, il budget autunnale 2024 potrebbe portare significative novità in ambito fiscale, con riforme che avranno un impatto rilevante su successioni, capital gains e il regime non-dom.
