Gli sforzi portati avanti dall’Agenzia delle Entrate e delle Dogane del paese, per affrontare la non conformità generata dalle entrate supplementari di EUR 1.15bn (USD1.33bn) dell’anno scorso, hanno superato l’obiettivo del 4,3 %.
Il governo si era impegnato nel corso degli ultimi quattro anni a modernizzare l’amministrazione fiscale e combattere l’evasione e la frode fiscale. Ha rilevato che la conformità tra le tre principali imposte – imposta sul valore aggiunto (IVA), imposte sul reddito delle società e delle persone fisiche- ha raggiunto un record del 93,4 % nel 2014, rispetto al 87,2 % nel 2010.
Come parte del continuo impegno del governo per affrontare la non conformità, vi è l’intento di continuare a sviluppare il sistema di fatturazione elettronico che ha lanciato nel 2013. Ha inoltre sottolineato l’importanza del lavoro dell’Unità dei Grandi Contribuenti, che è stato istituito nel 2012 per aumentare la sorveglianza sugli affari fiscali delle grandi imprese del Portogallo.
Le entrate fiscali del Portogallo sono state pari a EUR 33.55bn tra gennaio e novembre 2014, con un incremento del 6,2 % rispetto allo stesso periodo nel 2013, secondo i dati raccolti dal Ministero delle Finanze.
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