Nel Regno Unito è prevista un’imposta patrimoniale sulle successioni e sulle donazioni unificata, chiamata “Inheritance Tax” (IHT).
La IHT si calcola sul valore del patrimonio di un individuo al momento del decesso e su alcune cessioni e donazioni fatte durante l’arco della vita.
L’ordinamento inglese definisce tre tipologie di trasferimento dei diritti di proprietà nell’ambito della IHT:
~ Exempt transfers: Sono previste esenzioni per alcune tipologie di donazioni e successioni (donazioni verso organismi caritatevoli o verso il coniuge)
~ Potentially exempt transfers (PET): trattasi di donazioni che diventano imponibili solo se il cedente muore entro 7 anni dalla donazione. Va precisato che l’imposta potenziale in questa fattispecie può normalmente essere assicurata a costi ragionevoli.
~ Chargeable Transfers: questo tipo di trasferimenti sono immediatamente imponibili e suscettibili di un’imposta del 20% nel caso di donazioni e del 40% nel caso di successioni. Sono comunque previste esenzioni e detrazioni a seconda del grado di parentela.
Le donazioni sono tassate ad un’aliquota del 40% sull’importo eccedente le 325,000 Sterline se la morte del cedente avviene entro 7 anni dalla donazione, sulla base del seguente schema di riduzioni:
Numero di anni passati dalla donazione | Percentuale dell’Importo su cui applicare l’Imposta |
0-3 | 100% |
3-4 | 80% |
4-5 | 60% |
5-6 | 40% |
6-7 | 20% |
Più di 7 | 0% |
Per esempio nel caso in cui la donazione sia stata effettuata 4 anni prima della morte del cedente l’imposta dovuta verrà calcolata sull’80% del valore della donazione eccedente le 325,000 Sterline.
Se nel testamento sono previste donazioni ad enti caritatevoli per almeno il 10% del valore totale dell’eredità, l’aliquota effettiva viene ridotta dal40% al 36%.
L’IHT è calcolata su base cumulativa. I valori di tutte le donazioni che non beneficiano di esenzioni sono quindi sommati. La legge inglese prevede una franchigia di 325,000 sterline. Nel caso di coppie sposate o in unioni civili la franchigia inutilizzata al decesso di uno dei componenti della coppia può essere utilizzata dal partner sopravvissuto.
Per quanto riguarda le successioni sono previsti, oltre alla franchigia, altri strumenti atti a diminuire l’imposizione sui passaggi di proprietà.
Sia durante l’arco della vita che al decesso, le seguenti donazioni/successioni possono essere effettuate esentasse senza ridurre l’importo della franchigia:
- Donazioni/successioni da parte di un coniuge non residente al partner residente;
- Donazioni/successioni ad un coniuge domiciliato nel Regno Unito al partner non residente, con la stessa franchigia prevista per i soggetti residenti;
- Donazioni verso specifici soggetti (per esempio enti caritatevoli registrati);
- Donazioni di specifici beni (per esempio beni che rientrano nel patrimonio storico);
- Donazioni di proprietà agricole o imprese.
Le seguenti esenzioni sono invece previste solo per le donazioni:
- Donazioni fino a £250 per donatore per anno fiscale;
- Un’esenzione annuale fino a £3000 sulle donazioni imponibili effettuate in un anno fiscale (la franchigia annuale non utilizzata può essere trasferita all’anno successivo ma non oltre);
- Regali di nozze tra le 1000 e 5000 sterline;
- Assegni familiari.
Marina d’Angerio
Dottore Commercialista
ICAEW Chartered Accountant
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