Il governo della Repubblica Ceca ha ampliato i criteri che determinano l’inclusione dei cosiddetti “contribuenti poco affidabili” in una lista pubblicata on-line e resa accessibile al pubblico.
La lista, introdotta nel 2013, ha lo scopo di consentire ai contribuenti registrati ai fini dell’IVA di verificare se il loro fornitore e’ stato in passato inadempiente o se e’ considerato a rischio di frode.
Le Autorita’ ceche hanno introdotto tale lista con l’obiettivo di spingere i contribuenti a verificare che i soggetti con cui hanno a che fare siano delle imprese in buona fede, con l’obiettivo finale di contrastare la frode IVA ed in particolare la frode intracomunitaria cosiddetta “frode carosello”.
Le imprese che hanno a che fare con commercianti inclusi nell’elenco sono invitate a versare l’imposta sul valore aggiunto direttamente al Governo per salvaguardarsi ed evitare di divenire responsabili per il pagamento dell’Iva non versata.
Da questo mese, l’elenco è stato ampliato in modo tale da comprendere una gamma più ampia di imprese. L’inclusione in tale lista era precedentemente prevista per quei soggetti passivi con precedenti di non-conformità o con debiti fiscali superiori a 10 milioni di Corone Ceche (pari a 460,000 dollari Usa) per un periodo di tre mesi o più. Tale soglia è stata abbassata a 500,000 Corone Ceche. Sono state inoltre incluse nella lista quelle imprese che vengono regolarmente perseguite per il mancato pagamento dell’IVA o non rispondono alle comunicazioni inviate dell’autorita’ fiscale, o ancora quelle aziende con indirizzi virtuali.
Be the first to comment