Il Ministro per l’occupazione dell’Irlanda del Nord, Stephen Farry, ha lanciato un monito contro il tentativo da parte dell’Esecutivo di ridurre l’aliquota sulle società della Repubblica Irlandese.
Farry ne ha discusso nel corso di un dibattito parlamentare sulla valutazione dell’impatto sull’occupazione di una riduzione dell’imposta sulle società in Irlanda del Nord al 12,5 per cento, in linea con la Repubblica.
Ha affermato: “Sarebbe sciocco per noi, e costituirebbe una corsa verso il basso, cercare di ridurre la tassazione nella Repubblica d’Irlanda, perché costituirebbe un equiparazione; ci sono vantaggi nell’avere un regime comune sull’isola, così che entrambi possiamo competere sulla base delle nostre caratteristiche e rispettive giurisdizioni.”
Farry ha osservato che la ricerca commissionata dal suo dipartimento “ha evidenziato l’importanza di sviluppare una base di competenze e di occupazione della nostra gente in un contesto fiscale aziendale più basso.” Ha spiegato che il suo dipartimento sta lavorando per affrontare le questioni sollevate, e ha messo a punto un piano d’azione “per preparare la via e per mettere in atto le misure in modo che si possa rapidamente affrontare l’incremento dell’aliquota.“
Il progetto di legge del UK Government’s Corporation Tax (Irlanda del Nord) è stato presentato alla UK House of Commons il mese scorso. Il Segretario dell’Irlanda del Nord, Theresa Villiers, ha detto al momento che i nuovi poteri conferiti saranno avviati solo se i partiti “avranno messo le loro finanze su base sostenibile a lungo termine.”
Il Primo ministro dell’Irlanda del Nord, Peter Robinson, ha chiarito che l’esecutivo cercherà di introdurre una nuova aliquota al più presto ad aprile 2017.
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