Le nuove regole proposte questa settimana potrebbero rendere più severe le condanne penali nel Regno Unito per coloro che non dichiarano i redditi prodotti in giurisdizioni off-shore, anche se HM Revenue and Customs (HMRC) non è in grado di dimostrare l’intenzione di questi di evadere le tasse.
In futuro, HMRC avrebbe solo bisogno di dimostrare che il reddito è imponibile e non è stato dichiarato, anziché dimostrare che l’imposta è stata deliberatamente elusa, secondo le norme vigenti. A loro volta, gli indagati potrebbero incorrere in una nuova e rigorosa responsabilità penale. L’applicazione della responsabilità oggettiva nel diritto penale è controversa; in alcuni casi, i soggetti sono stati considerati responsabili per le loro condotte anche se non direttamente riconducibili ad un loro comportamento doloso o colposo, o anche se gli stessi hanno ragionevolmente fatto di tutto per non eludere la legge.
Il Governo sta anche rivedendo le sanzioni finanziarie esistenti per garantire che operino da deterrente in modo chiaro ed efficace; lo stesso valuterà se il limite penale esistente – fino al 200% dell’imposta dovuta – debba essere aumentato ulteriormente, se le sanzioni possono essere aumentate qualora le condotte degli individui siano il tentativo diretto a trasferire denaro per evitare l’accertamento, e se il sistema debba essere esteso per includere la tassa di successione.
Il Cancelliere del Regno Unito George Osborne ha dichiarato: “Il Governo ha compiuto passi significativi per reprimere coloro che hanno nascosto i loro soldi in giurisdizioni offshore. HMRC ha fatto rientrare oltre GBP 1.5bn (USD2.5bn) nel corso degli ultimi due anni, e, attraverso la nostra leadership al G8, abbiamo compiuto passi da gigante verso una maggiore trasparenza e condivisione delle informazioni fiscali; ma non possiamo allentare la presa, e continueremo a perseguire gli evasori fiscali off-shore. Coloro che continuano a credere di poter nascondere la propria ricchezza in giurisdizioni off-shore devono sapere che non esiste un rifugio sicuro e che li attendono gravi conseguenze.
L’esperto fiscale Ray McCann dello Studio Pinsent Masons, ha aggiunto: “Storicamente, la responsabilità oggettiva è stata applicata alle contravvenzioni, con pene relativamente meno gravi, e la punizione è stata commisurata al tipo di reato. E’ difficile comprendere come le pene per responsabilità oggettiva potranno prevedere sanzioni illimitate e pene detentive. Chiaramente ci possono essere trasgressori che non realizzano attività in giurisdizioni off-shore, ma sono all’interno della rete fiscale del Regno Unito, o coloro che sono sistematicamente e deliberatamente evasori fiscali. La questione sull’onestà del contribuente deve essere esaminata seriamente prima di iniziare a incarcerare la gente.”
Phil Berwick degli avvocati Irwin Mitchell ha criticato i piani: “HMRC deve modificare il suo approccio. Cambiare la definizione della condotta criminale non è il modo per farlo. Se i contribuenti si rendono conto che le probabilità di essere scoperti da HMRC sono realistiche, cambieranno il loro comportamento“. “HMRC ha i poteri ed applica le sanzioni per perseguire gli evasori fiscali, ed è soddisfatta dell’attività che sta svolgendo per colpire i contribuenti con redditi non dichiarati in giurisdizioni off-shore. Una questione chiave è se HMRC disponga delle risorse sufficienti”.
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