Il Nuovo Partito Democratico (NDP) nemmeno stavolta e’ riuscito a raggiungere un accordo per indagare autonomamente sulle verifiche effettuate dal Canada Revenue Service (Agenzia delle Entrate canadese) sugli enti di beneficienza dal 2012.
Il Comitato finanziario del Parlamento è stato richiamato dopo che il Nuovo Partito Democratico ha presentato una mozione chiedendo una revisione. Il NDP ha fatto pressione per aprire un’indagine gia’ a partire da luglio, quando per la prima volta era stato affermato che i controlli del CRA erano stati utilizzati per indirizzare gli avversari politici del governo.
La riunione del Comitato, conclusasi in meno di un’ora, si è svolta a porte chiuse, precludendo ai partecipanti di discuterne in seguito il suo contenuto pubblicamente.
Il critico di finanza del Nuovo Partito Democratico Murray Rankin dopo l’incontro ha dichiarato che: “I canadesi devono avere piena fiducia nell’integrità del CRA e del nostro sistema fiscale. Tuttavia, temo che l’evidenza lasci intendere che il governo conservatore abbia fatto un uso improprio del CRA per indirizzare i suoi avversari politici.”
I conservatori, che detengono la maggioranza nel Comitato, hanno confutato le accuse e hanno detto che il partito non sottoporra’ il CRA ad un’indagine ingiustificata. Un portavoce di Lynne-Findlay è stato citato per aver affermato che il Ministro “ha assoluta fiducia nella professionalità, nell’integrità e nella correttezza dei funzionari del CRA che amministrano il programma di beneficenza.”
Nel 2012, il Governo ha stanziato 8 milioni di dollari canadesi (7.3 milioni di dollari Usa) al CRA al fine di creare un gruppo speciale di revisori contabili che osservino da vicino il lavoro politico delle associazioni di beneficenza. In base alle regole introdotte nel 2003, solo il dieci per cento delle risorse di beneficenza può essere destinato alle attività politiche apartitiche.
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