Il Bilancio 2015 del Guernsey include proposte dirette a raddoppiare le esenzioni a beneficio delle società, congelare le quote Irpef, e aumentare la tassazione sulle proprietà.
Viene proposto un aumento del dieci per cento dell’aliquota d’imposta sugli immobili commerciali. L’imposta nel settore retail aumenterà del cinque per cento.
A seguito di una raccomandazione dal Policy Council’s Fiscal and Economic Policy Group, parte della relazione di bilancio del 2013, gli Stati hanno convenuto di estendere l’aliquota d’imposta sul reddito intermedio delle società, del dieci per cento, a fiduciari autorizzati (per le attività regolamentate), assicuratori autorizzati (per le operazioni domestiche), intermediari assicurativi autorizzati e manager di assicurazioni autorizzate, con effetto dal 1° gennaio 2013. Ora, si propone che l’aliquota d’imposta sul reddito intermedio delle società, del 10 %, venga estesa per la fornitura di servizi amministrativi (come definito dalla legislazione per la tutela degli investitori (Baliato di Guernsey) Law, 1987), a terzi non collegati (esclusi i dirigenti).
Infine, le agevolazioni fiscali sui redditi personali rimarranno invariate.
Il Ministro del tesoro e delle risorse, Gavin St Pier, ha dichiarato: “Questo Bilancio farà tre cose: confermare che le nostre finanze sono ora finalmente in ordine, in quanto usciamo dal deficit e smettiamo di spendere più di quanto guadagniamo per la prima volta in sei anni; passando da un budget a breve termine verso la pianificazione a lungo termine e permettendoci di investire nella nostra economia e nelle infrastrutture delle nostre isole“.
“La sostenibilità, l’equità e l’efficienza sono al centro di questo bilancio” ha detto.
La proposta di bilancio sarà discussa alla fine di questo mese.
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