A seguito dell’entrata in vigore del Regolamento UE 2022/1854 del 6 ottobre 2022 avente ad oggetto l’adozione di misure d’emergenza per affrontare l’aumento del costo dell’energia, il governo croato ha elaborato una legge volta ad introdurre un’imposta generale sui guadagni straordinari delle società.
Il governo sostiene che, a causa della struttura dell’economia e del fatto che le misure del Regolamento interessano solamente una minima parte del settore energetico, lo scopo del regolamento e’ di difficile attuazione. Di conseguenza, in considerazione delle attuali condizioni economiche, e’ stata proposta, come misura di solidarietà, un’imposta generale sui guadagni straordinari delle società al fine di far fronte alle necessita’ economiche attuali.
L’imposta introdotta dalla nuova legge sara’ dovuta da tutte le società croate soggette all’imposta sulle società che, nel 2022, hanno prodotto un fatturato superiore a 300 milioni di HRK (circa 40 milioni di euro). Qualsiasi profitto superiore al 20% degli utili imponibili medi generati negli anni fiscali 2018-21 sara’ soggetto ad un’aliquota del 33%.
L’imposta sui guadagni straordinari si applica indipendentemente e parallelamente all’imposta sulle società. I contribuenti tenuti a versare un contributo di solidarietà in base a quanto previsto dal Regolamento UE, invece, non saranno soggetti all’imposta sui guadagni straordinari.
Si prevede che l’imposta sui guadagni straordinari si applicherà solo in relazione all’anno fiscale 2022 e riguarderà circa 200 società contribuenti, principalmente nei settori all’ingrosso e al dettaglio, manifatturiero, finanziario e assicurativo, e edile.
Il Corporate Windfall Tax Act è attualmente in fase di consultazione pubblica e la sua entrata in vigore e’ prevista entro il 31 dicembre 2022.