La normativa Anti-Money Laundering (AML) nel Regno Unito ha lo scopo di prevenire il riciclaggio di denaro, il finanziamento del terrorismo e altre attività illegali connesse. Questa legislazione obbliga le aziende ed i professionisti, compresi gli studi di commercialisti, a rispettare una serie di regolamenti volti a identificare e mitigare i rischi legati a tali attività. Di seguito esploreremo il funzionamento della normativa AML e i principali obblighi di due diligence che gli studi di commercialisti devono rispettare.
Cos’è il riciclaggio di denaro?
Il riciclaggio di denaro consiste nel rendere legittimi fondi ottenuti attraverso attività illecite. Solitamente, i criminali tentano di “ripulire” questi fondi passando attraverso un sistema finanziario per dare loro l’apparenza di legalità. Le fasi principali del riciclaggio sono:
- Inserimento (placement): i fondi illeciti vengono introdotti nel sistema finanziario.
- Stratificazione (layering): i fondi vengono trasferiti attraverso vari conti per nasconderne l’origine.
- Integrazione (integration): i fondi riciclati vengono reintrodotti nell’economia come legittimi.
Chi è soggetto alla normativa AML?
In Regno Unito, la normativa AML si applica a tutte le organizzazioni che offrono servizi finanziari, legali e contabili. Gli studi di commercialisti rientrano in questa categoria, poiché spesso gestiscono transazioni finanziarie, conti e consulenze fiscali. Per evitare di essere sfruttati come canali per il riciclaggio di denaro, devono implementare rigorose misure di controllo e verifica dei clienti.
Gli obblighi di due diligence per i commercialisti
Uno degli aspetti fondamentali della normativa AML è la due diligence sui clienti, che implica l’obbligo di raccogliere informazioni e verificare l’identità di ogni cliente. Le attività di due diligence si dividono in:
- Customer Due Diligence (CDD): si applica a tutti i clienti. Prevede la raccolta di documenti di identificazione (ad esempio passaporto o patente di guida) e la prova dell’indirizzo (come una bolletta). Nel caso di società, è necessario ottenere anche le informazioni sui beneficiari effettivi.
- Enhanced Due Diligence (EDD): è richiesta nei casi di clienti o transazioni ad alto rischio, come quelle con Persone Politicamente Esposte (PEP) o operazioni con paesi a rischio. In questi casi, è necessaria una verifica più approfondita.
- Ongoing Monitoring: anche dopo aver completato la due diligence iniziale, i commercialisti devono monitorare costantemente le attività dei clienti per identificare eventuali comportamenti sospetti.
Indicatori di possibili attività sospette
Per individuare potenziali rischi di riciclaggio, esistono vari indicatori che possono sollevare sospetti, tra cui:
- Comportamenti insoliti del cliente, come la riluttanza a fornire documenti o spiegazioni vaghe sull’origine dei fondi.
- Modelli di transazione insoliti, come grandi transazioni in contanti o trasferimenti frequenti verso giurisdizioni ad alto rischio.
- Incongruenze con il profilo aziendale, come piccole aziende che gestiscono transazioni di grande valore senza una giustificazione chiara.
La segnalazione di attività sospette (SAR)
Uno degli obblighi principali per i commercialisti è la segnalazione di attività sospette (SAR – Suspicious Activity Report). Quando un professionista identifica una transazione che potrebbe essere connessa al riciclaggio di denaro o al finanziamento del terrorismo, deve segnalarla immediatamente al Money Laundering Reporting Officer (MLRO), che a sua volta invia il SAR alla National Crime Agency (NCA).
Preparazione per una visita HMRC
L’HMRC è l’autorità che si occupa di vigilare sul rispetto della normativa AML nel Regno Unito. In caso di una visita di controllo, gli studi di commercialisti devono essere pronti a dimostrare che stanno rispettando tutti gli obblighi di legge. È essenziale avere documenti aggiornati, una valutazione del rischio aziendale ben strutturata, e prove del monitoraggio continuo dei clienti.
Gli studi di commercialisti nel Regno Unito devono adottare un approccio proattivo per conformarsi alla normativa AML. Implementare una robusta due diligence sui clienti, monitorare costantemente le transazioni e segnalare attività sospette sono tutti elementi chiave per evitare rischi legati al riciclaggio di denaro.
Collaborare con le autorità e mantenere una documentazione accurata può aiutare a garantire che lo studio sia pienamente conforme alla legge, proteggendo sia l’attività che la reputazione professionale.
