Alle 23:00 pm del 31 gennaio 2020, il Regno Unito ha lasciato definitivamente l’Unione Europea, inaugurando così un periodo di transizione.
Periodo di transizione
Il periodo di transizione inizierà il 1° febbraio 2020 e durerà fino alla fine di dicembre 2020. Regno Unito e Unione Europea utilizzeranno questo lasso temporale per procedere alla negoziazione e alla ratifica dell’accordo sulle future relazioni internazionali.
Michel Barnier, a cui è stato affidato l’incarico di capo della task force per i negoziati sull’accordo delle future relazioni tra UE e UK, ha dichiarato che il periodo transitorio potrebbe essere insufficiente e che al 31 dicembre 2020 potrebbe riproporsi una situazione sostanzialmente analoga a quella di un’uscita del Regno Unito senza accordo. Qualora dovesse verificarsi tale situazione, e in mancanza di ulteriori disposizioni, le relazioni commerciali tra UE e UK sarebbero regolate dalle norme dell’Organizzazione Mondiale del Commercio.L’accordo di recesso prevede che il periodo transitorio possa essere esteso, previo accordo tra le parti, entro il 30 giugno, una sola volta per un periodo massimo di due anni. Ad oggi il primo ministro inglese ha dichiarato che non intende richiedere un’estensione del suddetto periodo.
Cosa accadrà alla legge europea durante la transizione?
In termini pratici non ci saranno cambiamenti. In concreto, l’Atto dell’Unione Europea del 2018, sostituirà l’Atto della Comunità Europea del 1972 con una conseguente disapplicazione della normativa europea nel Regno Unito.Nel corso del periodo transitorio;
- il Regno Unito continuerà a partecipare all’unione doganale, al mercato unico (con tutte e quattro le libertà) e a tutte le politiche dell’UE;
- sarà mantenuta l’efficacia diretta e la primazia del diritto dell’UE;
- il Regno Unito dovrà garantire il rispetto di tutti gli esistenti strumenti e strutture dell’Unione in materia di regolamentazione, bilancio, vigilanza, attività giudiziaria ed esecuzione, ivi compresa la competenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea;
- il Regno Unito dovrà rispettare la politica commerciale dell’UE e potrà negoziare accordi commerciali con paesi terzi che potranno entrare in vigore prima della conclusione del periodo transitorio solo previa autorizzazione dell’UE;
- il Regno Unito dovrà rispettare le obbligazioni provenienti da tutti gli accordi internazionali conclusi dall’UE.
Cosa succederà dopo la transizione?
Gli effetti concreti della Brexit saranno visibili a partire dal 1° gennaio 2021. Le novità più significative riguarderanno l’immigrazione, con l’introduzione di un sistema simile a quello australiano e il diritto del lavoro.
Be the first to comment