Per quanto riguarda le controversie e i contenziosi in materia fiscale, l’Austria ha un sistema e una prassi consolidati e di lunga data. Se un contribuente ritiene illegittima una pretesa fiscale avanzata nei suoi confronti dalle autorità fiscali austriache, il contribuente ha il diritto di ricorrere contro l’atto amministrativo in questione. L’Austria dispone di un sistema di sistema di ricorso a più livelli per quanto riguarda le questioni fiscali.
Il primo livello è un “ricorso amministrativo”. Successivamente, vi sono due livelli di “ricorso giudiziario”, vale a dire il Tribunale Federale Tributario (Federal Tax Court) e, infine, la Corte Amministrativa Suprema.
Il contribuente può anche presentare un reclamo alla Corte costituzionale se la decisione contestata di un tribunale austriaco viola i suoi diritti costituzionali.
L’Austria non consente la risoluzione alternativa delle controversie in materia fiscale. Tuttavia, con l’obiettivo di evitare future controversie fiscali, un contribuente può contattare l’autorità fiscale austriaca competente e chiedere in anticipo risposte informali a domande fiscali o delibere fiscali formali. Dal 1° gennaio 2019, l’Austria ammette delibere vincolanti in materia di riorganizzazioni, gruppi fiscali, diritto tributario internazionale e questioni di abuso di diritto; inoltre, dal 1° gennaio 2020 sono ammesse delibere in materia di imposta sul valore aggiunto (IVA).
